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Tagli ai posti letto ed al personale sanitario. NurSind Ascoli Piceno chiede provvedimenti immediati

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La Redazione
Pubblicato il: 03/05/2024 vai ai commenti

MarcheNurSind dal territorio

"Denunciamo con fermezza la decisione dell’AST di Ascoli Piceno di ridurre il numero di posti letto nel reparto di Nefrologia," afferma Maurizio Pelosi, segretario territoriale del NurSind. "Questo taglio del 50%, che si traduce nella perdita di 8 posti letto, è un duro colpo per un reparto che è stato fino ad ora un’eccellenza regionale."

La riduzione annunciata fa parte di una serie di misure preoccupanti che includono il taglio di un tecnico di radiologia durante il turno notturno e il personale OSS nei reparti di Murg, Cardiologia e Rianimazione a San Benedetto del Tronto con il modello organizzativo 2 x 3, così come la riduzione di culle da 5 a 3 in patologia neonatale e di un infermiere a turno anche per la Murg di San Benedetto del Tronto.

"Queste misure sono indicative di una gestione che privilegia il 'taglio' di posti letto e di personale a discapito della qualità dell’assistenza sanitaria e del benessere dei pazienti," critica Pelosi.

NurSind e USB hanno espresso una profonda preoccupazione per l’impatto che tali decisioni avranno sulla comunità e sul personale. "È evidente che la Direzione AST sta perseguendo una politica di riduzione del personale e dei servizi che non può essere tollerata," sottolinea il segretario.

"Siamo profondamente esasperati da questi continui tagli di personale e posti letto che stanno erodendo la qualità dell’assistenza sanitaria provinciale. Queste decisioni non solo influenzano negativamente il morale del personale, ma compromettono anche la capacità del nostro sistema sanitario di fornire cure di alta qualità ai pazienti," aggiunge Pelosi.

Il NurSind insiste sull'importanza di mantenere il numero di posti letto a 16 nel reparto di Nefrologia. "Questo reparto ha dimostrato di essere un pilastro della nostra comunità sanitaria, fornendo cure specialistiche a pazienti provenienti da tutto il centro Italia. Qualsiasi riduzione del numero di posti letto avrebbe un impatto diretto e negativo sulla capacità del reparto di servire efficacemente la nostra comunità," avverte Pelosi.

Il segretario chiede un immediato ripensamento di queste scelte e invita la Direzione a un dialogo costruttivo per trovare soluzioni che non portino allo smantellamento del Reparto di Nefrologia a causa della carenza di medici. "È nostro dovere tutelare i diritti dei lavoratori e garantire che la salute dei cittadini non sia messa a rischio da decisioni puramente economiche."

La convocazione urgente richiesta da NurSind arriva in un momento critico, dato che la dirigenza dell'AST AP, ormai ribattezzata "mani di forbice", è tenuta a garantire i posti letto autorizzati dalla Regione Marche per questo territorio, i quali sono già stati ridotti.

"In caso contrario, risulta evidente che si sta violando il diritto alla salute sancito dalla nostra Costituzione," conclude Pelosi, che chiede anche ai sindaci di prendere provvedimenti per impedire questa ulteriore riduzione dei servizi sanitari pubblici, la quale è assolutamente inaccettabile.