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Prevenzione delle cadute negli anziani: linee guida e raccomandazioni

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 03/05/2024 vai ai commenti

Professione e lavoroStudi e analisi

Introduzione Circa il 30% degli adulti di età pari o superiore ai 65 anni sperimenta almeno una caduta ogni anno, un problema serio che, però, non deve essere considerato una parte inevitabile dell'invecchiamento. Recentemente, la World Falls Guidelines (WFG) Task Force, ha elaborato una serie di linee guida per valutare il rischio di caduta e per implementare interventi pratici e personalizzati.

Sviluppo delle Linee Guida Queste linee guida sono frutto del lavoro di un comitato direttivo e di un pannello di esperti multidisciplinare e multinazionale, finanziato dalla Fondazione San Giuseppe e dall'Istituto di Invecchiamento in Canada. Dopo una revisione della letteratura estesa dal 2012 al 2020, il gruppo ha identificato lacune significative e ha formulato raccomandazioni basate sulla metodologia GRADE.

Raccomandazioni Chiave

  1. Valutazione della Velocità del Passo La velocità del passo è un indicatore affidabile del rischio di cadute. La misurazione su una distanza di 4 metri, al ritmo normale su un piano stabile, aiuta a distinguere i pazienti a basso rischio da quelli a rischio maggiore di cadute. Una soglia inferiore a 0,8 m/s è indicativa di un rischio aumentato.
  2. Prevenzione Primaria Si raccomanda di fornire educazione sulla prevenzione delle cadute, consigli sull'attività fisica e rivalutazioni annuali, soprattutto per gli anziani che non hanno avuto cadute recenti e non mostrano compromissioni nella velocità del passo. Per coloro che hanno subito cadute gravi, è cruciale un'analisi completa dei fattori di rischio.
  3. Revisione della Medicazione La revisione della prescrizione dei farmaci che aumentano il rischio di cadute sono essenziali. Studi hanno mostrato che farmaci come gli antiepilettici e gli oppioidi aumentano significativamente il rischio di cadute, specialmente in presenza di polifarmacia.
  4. Programmi di Esercizio Fisico Programmi ben strutturati, condotti da professionisti e focalizzati su equilibrio e forza, sono raccomandati per anziani a rischio intermedio o alto. Questi programmi dovrebbero estendersi per almeno tre mesi con una frequenza di tre volte a settimana.

Vantaggi e Rischi dell'Implementazione L'applicazione di queste raccomandazioni promette miglioramenti nella identificazione dei pazienti a rischio e nella discussione sulla prevenzione delle cadute. Tuttavia, la realizzazione pratica richiede l'integrazione di queste pratiche nella routine clinica e la formazione di un team multidisciplinare, aspetti particolarmente sfidanti in contesti economicamente svantaggiati.

Le cadute sono prevenibili, e un approccio proattivo può significativamente ridurne l'incidenza. È fondamentale che i clinici conducano screening regolari e considerino attentamente le cause potenziali di cadute, oltre a rivedere i farmaci e a tenere conto delle preoccupazioni degli anziani, allineando gli interventi ai loro obiettivi e valori. Le nuove linee guida per la prevenzione delle cadute rappresentano un passo importante verso la riduzione di questo comune problema tra gli anziani. Con una implementazione adeguata e un impegno costante, è possibile migliorare significativamente la qualità della vita degli anziani e ridurre il carico sul sistema sanitario.

Da: Leung PB, Alexander JT, Ouchida KE. Falls Prevention for Older Adults. JAMA. 2024;331(16):1409–1410. doi:10.1001/jama.2023.26942