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Covid-19. Ecco come eseguire il tampone nasofaringeo e orofaringeo: ruolo infermieristico

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La Redazione
Pubblicato il: 13/03/2020 vai ai commenti

CoronavirusNursing

di Simone Angeletti* e Matteo Rignanese*

CPSI presso Az. Osp. Univ. Osp. Riuniti di Ancona

 

Il tampone nasale, detto anche tampone rinofaringeo o naso-faringeo, è un esame diagnostico utilizzato per stabilire la presenza di infezioni delle prime vie respiratorie e identificare eventuali malattie infettive di comunità. Il tampone nasale o nasofaringeo è un test diagnostico che si effettua come supporto alla diagnosi di un'infezione a carico delle basse vie respiratorie.

Il tampone faringeo è un esame diagnostico finalizzato alla ricerca di microrganismi responsabili di faringite, chiamata più comunemente "mal di gola". Il tampone faringeo è una procedura diagnostica di facile esecuzione che viene utilizzata per individuare l'eventuale presenza di microorganismi patogeni - tipicamente batteri, ma all'occorrenza anche virus e miceti - presenti a livello della gola. Il tampone faringeo consiste nel prelievo delle cellule superficiali, del muco e delle secrezioni dalla gola, mediante un piccolo bastoncino ovattato, simile ad un cotton fioc.

La ricerca di batteri avviene attraverso una coltura batterica ed eventualmente un antibiogramma. La ricerca di virus avviene invece, oggi, tramite tecniche di biologia molecolare, attraverso le quali si ricerca l'acido nucleico (DNA o RNA) del virus. Tale procedura può essere svolta autonomamente dal personale infermieristico che deve garantire la corretta esecuzione della procedura e la non contaminazione del campione.

 

RACCOLTA DATI PER IL PROCESSO DI NURSING

  1. VALUTAZIONE INIZIALE
  • Identificare il contenitore idoneo per la ricerca colturale
  • Stabilire la sede esatta dove prelevare il materiale
  • Accertarsi che il paziente sia in grado di collaborare durante la raccolta del materiale

 

  1. PIANIFICAZIONE (OBIETTIVI)
  • Ottenere una coltura non contaminata
  • Porre il tampone in contenitori appositi adottando manovre corrette
  • Inviare la coltura al laboratorio

 

  1. INTERVENTI
  • Eseguire il tampone

 

  1. VALUTAZIONE FINALE
  • Si ottengono colture non contaminate
  • Il materiale raccolto viene posto nell’idoneo contenitore
  • Il tampone è inviato al laboratorio tempestivamente, rispettando i tempi stabiliti

Come si esegue il tampone nasale?

l tampone nasale consiste nel prelievo di materiale biologico (cellule superficiali, muco e secrezioni), mediante un piccolo bastoncino ovattato, simile ad un cotton fioc sterile e monouso. Questo viene inserito attraverso una narice e fatto proseguire lungo il pavimento della coana nasale fino a raggiungere il retro del rinofaringe (o nasofaringe, cioè la parte superiore della faringe, in rapporto con le cavità nasali tramite le coane).

  • Materiale
    • Provetta sterile apposita con tampone incorporato nel tappo di chiusura

 

  • Preparazione
  • Controllare la prescrizione medica
  • Identificare e registrare i dati del paziente
  • Spiegare il procedimento al paziente
  • Eseguire il lavaggio delle mani e garantire la privacy
  • Indossa i DPI
  • Posiziona il paziente con la testa leggermente inclinata all’indietro

 

  • Procedura
  • Estrarre l’applicatore sterile (tampone) dalla provetta
  • Invitare il paziente ad inclinare leggermente la testa all'indietro
  • Inserisce il tampone nella narice e prosegue lungo il pavimento della coana nasale, fino a raggiungere il retro del rinofaringe. Una volta in sede, il tampone viene ruotato delicatamente, quindi viene mantenuto in situ per qualche secondo al fine di raccogliere abbondante secreto nasale. La manovra viene ripetuta per entrambe le narici, con l'accorgimento di cambiare tampone e di segnalare sull'etichetta a quale delle due appartiene ciascun campione.
  • Riporre l’applicatore nella provetta sterile
  • Fare assumere al paziente una posizione confortevole
  • Lavarsi le mani
  • Etichettare la provetta ed inviarla in laboratorio
  • Registrazione nella documentazione infermieristica

 

Come si esegue il tampone faringeo?

Il prelievo, rapido e indolore, consiste nel passare leggermente un apposito tampone monouso (simile ad un bastoncino cotton fioc) sulla mucosa della faringe posteriore e sulle tonsille, avendo cura di evitare il contatto con la mucosa orale e la lingua.

  • Materiale
  • Abbassalingua
  • Provetta sterile apposita con tampone incorporato nel tappo di chiusura

 

  • Preparazione
  • Controllare la prescrizione medica
  • Identificare e registrare i dati del paziente
  • Spiegare il procedimento al paziente (se possibile, spiega al paziente di presentarsi a digiuno, senza aver lavatoi denti e usato collutori)
  • Informare il paziente che potrebbe avere dei conati di vomito durante l’esecuzione (istruirlo a pronunciare la lettera A in quanto modera il riflesso del vomito)
  • Eseguire il lavaggio delle mani e garantire la privacy
  • Indossa i DPI
  • Posiziona il paziente con la testa all’indietro e invita il paziente ad aprire bene la bocca (se possibile mettere il paziente di fronte ad una sorgente luminosa per localizzare meglio la sede del prelievo)

 

  • Procedura
  • Estrarre l’applicatore sterile (tampone) dalla provetta
  • Chiedere al paziente di tenere la bocca ben aperta (se necessario utilizzare un abbassalingua per visualizzare la sede
  • Raggiungere con il tampone il sito interessato (parte posteriore del cavo faringeo lungo l’area tonsillare) assicurandosi che la punta del tampone (ovatta) si imbeva, facendo attenzione a non toccare col tampone aree circostanti
  • Riporre l’applicatore nella provetta sterile
  • Fare assumere al paziente una posizione confortevole
  • Lavarsi le mani
  • Etichettare la provetta ed inviarla in laboratorio
  • Registrazione nella documentazione infermieristica

 

TAMPONE E COVID-19

Data la difficoltà di raggiungere il rinofaringe, una valida alternativa è l’esecuzione del doppio campione. Si esegue prima il tampone nasale inserire il tampone nella provetta di raccolta e successivamente eseguire il tampone faringeo e inserire il tampone nella stessa provetta.

L’Istituto superiore di Sanità è deputato a confermare la positività del test effettuati sui vari territorio, questo significa che quando il tampone risulta positivo al COVID-19 viene inviato all’ISS che provvederà ad estrarre l’RNA e, attraverso una tecnica chiamata Per Real Time, viene amplificata il genoma del virus eventualmente presente. Il test richiede circa 4/5 ore.