Iscriviti alla newsletter

Indennità di malattie infettive estesa a tutti gli operatori sanitari. NurSind Frosinone scrive alla Asl

Una indennità̀ di rischio biologico equiparata alla relativa indennità di malattie infettive di cui all’art.86 comma 6 lettera “c” CCNL 2016/18 per il personale prestante servizio c/o il PS/DEA, rianimazione, terapie intensive, sub intensive e reparti COVID 19 di recente costituzione per ogni giorno di lavoro prestato, è quanto abbiamo chiesto come organizzazione sindacale alla Asl di Frosinone”, è quanto dichiarato da Giovanni Petrucci, Segretario territoriale NurSind Frosinone.

“È evidente oggi giorno giustificare tale indennità̀ agli operatori sanitari visto che sono coloro maggiormente esposti al rischio infettivo e questo si deduce altresì̀ leggendo i dati pubblicati dai mezzi d’informazione in cui risulta che dal 12 marzo ad oggi siamo passati da 1.116 a oltre 5.280 operatori sanitari infetti di cui più di un centinaio (dato assolutamente sottostimato) nella sola Regione Lazio. La salute e la professionalità̀ degli operatori sanitari vanno rispettate e tutelate, mettendo in atto gli idonei strumenti normativi per quel che attiene il giusto riconoscimento economico dato dal rischio lavorativo effettivamente svolto”, conclude il sindacalista.

Nella nota inviata dal Sindacato alla Asl di Frosinone, si legge che  viste le disposizioni di cambiarsi le divise a fine di ogni turno e divieto assoluto di portarle al proprio domicilio, segnala l'insufficiente disponibilità di divise in particolar modo per il personale infermieristico. Per tale motivo si chiede di agire nei confronti della ditta Lavanovo presente nella ASL di Frosinone per aumentare la consegna giornaliera delle divise per tutto il personale sanitario.