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Infermieri. Scale di valutazione in sanità. Asepsis e Swas per le ferite chirurgiche. Come si utilizzano

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 30/06/2020 vai ai commenti

NursingProfessione e lavoro

Le infezioni del sito chirurgico rappresentano il 31% delle infezioni correlate all’assistenza; si sviluppa entro 30 giorni dall’intervento e l’impiego di un metodo di identificazione e valutazione verosimile delle infezioni consente di moderare i tassi di infezione, di morbilità, di mortalità, di evitare trattamenti superflui e di diminuire i costi sanitari.

La valutazione della ferita chirurgica non è semplice, per questo è fondamentale l’utilizzo di criteri univoci per interpretare segni e sintomi di infezione durante il processo di guarigione.

I sistemi di valutazione più usati sono l’ASEPSIS SCORE E SWAS SCALE.

 

L’ASEPSIS- additional treatment, serious discharge, erytema, serous exudate, separation off deep tissues, isolation of bacteriae stay as impatient prolonges over in days, valuta la guarigione di una ferita chirurgica, è stata ideata da Wilson A.P at al nel 1986 a Londra per realizzare uno studio clinico sulla profilassi antibiotica in cardiochirurgia.

L’osservazione della ferita ed il relativo punteggio devono essere raccolti nei primi cinque giorni della settimana successiva all’intervento.

Per calcolare il punteggio bisogna:

  • Osservare la presenza di essudato sieroso, eritema, essudato purulento e deiscenza
  • Valutare per ognuno di questi segni la proporzione di ferita interessata attraverso cinque categorie:

 

  1. Minore del 20%
  2. Tra il 20 ed il 39%
  3. Tra il 40 ed il 59%
  4. Tra il 60 ed il 79%
  5. Maaggiori dell’80%.

Secondo la logica dell’ASEPSIS, la severità delle condizioni della ferita si basa sulla presenza di segni di infezione e sull’estensione della porzione di ferita interessata da tali segni. Nella prima settimana dopo l’intervento chirurgico, a ogni osservazione o medicazione della ferita si rilevano i suoi caratteri (Tabella 1) e si sommano i relativi punteggi; il valore così ot- tenuto rappresenta il punteggio totale della prima settimana e si utilizza per il calcolo del punteggio ASEPSIS secondo la seguente formula:

punteggio totale prima settimana

_____________________________ x5 = punteggio ASEPSIS

 

numero di medicazioni

Se il numero di osservazioni/medicazioni è inferiore alle cinque previste per il calcolo del punteggio (evenienza frequente in caso di guarigione soddisfacente del- la ferita) occorre riportare la media dei punteggi relativi alle osservazioni effettuate e moltiplicarla per 5; se il numero di osservazioni è maggiore di 5 si escludono i punteggi relativi alle medicazioni del fine settimana.

La scala ASEPSIS prevede la possibilità di assegnare dei punti addizionali in presenza di una terapia antibiotica per il trattamento dell’infezione, di un drenaggio di pus in anestesia locale, di un isolamento batterico e/o una durata della degenza superiore ai 14 giorni. La presenza di queste condizioni è indice di una severità maggiore del quadro clinico. I punti addizionali, data la natura delle osservazioni a cui si riferiscono, si assegnano entro il 15° giorno dal- l’intervento.

 

 

In base al punteggio globale, ovvero la somma del punteggio ASEPSIS con eventuali punti addizionali, si individuano le seguenti classi:
       • da 0 a 10: guarigione soddisfacente;

  • da 11 a 20: disturbo di guarigione;
    • da 21 a 30: infezione minore della ferita;
    • da 31 a 40: infezione moderata della ferita;
    • maggiore di 40: infezione severa della ferita.

SWAS- Southampton wound assessment scale

SWAS è un ulteriore sviluppo dello SCORE ASEPSIS, è molto più semplice di quest’ultima, ed è maggiormente usato in comunità per la valutazione delle ferite chirurgiche inguinali post dimissioni.

E’ stata Ideata da Bailey I et al presso l’Unità di Chirurgia Universitaria a Southampton (UK) nel 1992.

La scala di valutazione comprende cinque gradi con range di severità compreso tra lo 0 (guarigione della ferita) e 5 (infezione severa o profonda della ferita).

Per l’analisi le ferite sono state classificate in 4 categorie di complicanze:

  • Guarigione normale
  • Complicanza minore
  • Infezione della ferita
  • ematoma

 

Da: Le scale di valutazione in sanità | Santullo | McGraw-Hill Professional — Italy