Bloccato il bonus Covid per gli Infermieri piemontesi. NurSind: Gravità inaudita, pronti ad incrociare le braccia
“Leggiamo con stupore e incredulità le notizie che giungono dalla Regione Piemonte. Ciò che apprendiamo è di una gravità inaudita. Non possiamo accettare di essere presi per i fondelli. Non ci interessano le colpe. Vogliamo e pretendiamo chiarezza e subito altrimenti siamo pronti a scendere nuovamente in piazza in modo permanente questa volta”, a parlare è Francesco Coppolella, Coordinatore NurSind Regione Piemonte, che commenta il comunicato dell’assessore alla sanità Luigi Genesio Icardi.
Il comunicato stampa della Regione Piemonte
Nel comunicato stampa della regione Piemonte di martedì 7 luglio, l’assessore alla sanità Icardi dichiara come il mancato versamento del bonus Covid, nelle buste paga degli infermieri piemontesi, sia dovuto a cavilli burocratici derivati da provvedimenti del Governo.
Lo Stato avrebbe impugnato la legge regionale del Piemonte che distribuisce le risorse aggiuntive statali (18 milioni di euro) e regionali /36 milioni di euro), destinate all’incremento dei fondi contrattuali del personale del Servizio Sanitario regionale per l’emergenza Covid-19.
“Chi ha sbagliato si assuma tutte le responsabilità. Lo Stato chiarisca, la Regione pure, non si fanno cose avventate che tolgono anche la dignità a chi è stato in prima linea”, conclude Coppolella.