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Infermiere per errore? Storia di un manager siciliano di successo

Osvaldo Barbadi
Osvaldo Barba
Pubblicato il: 04/02/2014 vai ai commenti

Sicilia

michele vulloIn un mondo sanitario dove la meritocrazia spesso è un optional e dove le posizioni apicali non di rado disdegnano le figure “subalterne” esistono storie che meritano di essere raccontate appunto perché nascondo risvolti inaspettati. Come quella del Dottor Michel Vullo, attuale direttore amministrativo del Policlinico di Messina, con esperienze di collaborazione con le più grosse aziende ospedaliere italiane la cui “genesi” lavorativa parte dal conseguimento del titolo dell’allora infermiere professionale nel 1980. Nato e cresciuto a Caltanissetta il dott. Michel Vullo è stato anche un dipendente ospedaliero del nosocomio cittadino dove ha lavorato come infermiere per un tempo non molto lungo. Vullo, da opinione bipartisan, è considerato uomo di grande rispetto e di indiscussa capacità professionale e gestionale. Proveniente da una militanza nella C.G.I.L. regionale dove ha ricoperto tutti gli incarichi apicali, ivi incluso quello di segretario generale regionale, Michele Vullo è autore di un coraggioso quanto conosciutissimo libro di denuncia “Bisturi e Nuvole: la faccia triste della sanità siciliana tra riforme ed illegalità” oltre che ad altri lavori editoriali a carattere sindacale. Eppure, scrutando nel curriculum il dott. Michele Vullo http://www.polime.it/curriculum/allegati_curriculum/299038-3226-allegato-1043-Curriculum_Vullo_Michele.pdf  importante ed imponente, c’è una mancanza (probabilmente non voluta) che proietta “tinte fosche” sull’integerrimo manager nisseno: manca l’esperienza lavorativa come infermiere ed il titolo conseguito nel 1980. Perché? Lo sapremo nel corso dell’intervista che prestissimo gli faremo e che pubblicheremo per intero!!!!