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Incidenti Infantili: la prevenzione prima di tutto

Chiara D'Angelodi
Chiara D'Angelo
Pubblicato il: 16/08/2014 vai ai commenti

Nursing

I BAMBINI NON SONO DEGLI ADULTI IN MINIATURA, VIVONO IN UN MONDO COSTRUITO PER GLI ADULTI

a cura di Chiara D'Angelo

 

Insieme alle violenze, gli incidenti infantili costituiscono la prima causa di morte dei bambini sotto i 18 anni.

Ogni anno nel mondo 950.000 bambini muoiono a causa di incidenti infantili.

Di questi decessi, 830.000 sono non intenzionali e quindi definiti come infortuni accidentali.

Il 95% di essi accade nei Paesi in via di sviluppo.

Il 20% dei ricoveri in età pediatrica è dovuto ad un incidente

 

Le 5 principali cause di decessi per infortuni infantili

(rapporto OMS-Unicef)

 

1° INCIDENTI STRADALI

Nonostante i costanti progressi nel campo della sicurezza in auto, gli infortuni stradali sono la prima causa di morte per i bambini di età compresa tra 5 e 14 anni (Fonte: “La prevenzione degli infortuni stradali: una prospettiva per la salute pubblica in Europa” - Organizzazione Mondiale Della Sanità)

 

Nel mondo 260.000 bambini all’anno muoiono a causa di incidenti stradali

In Europa 800 bambini di età inferiore ai 15 anni muoiono ogni anno a causa di incidenti stradali e 100.000 sono feriti

In Italia sono circa 100 i bimbi (50 fra i trasportati) che ogni anno muoiono sulle strade e 11.000 i feriti (quasi 8000 fra i trasportati)

Circa il 50% di incidenti automobilistici riguarda adolescenti che conducono ad alta velocità spesso sotto l'effetto dell'alcool, e una parte dei passeggeri compresi nell'età pediatrica muore in incidenti d'auto condotte da automobilisti ubriachi.

 

PREVENZIONE:

-        Rispettare i limiti di velocità, evitare l'assunzione di alcolici ed utilizzare sempre i dispositivi di sicurezza: un numero rilevante di bambini viaggia non allacciato alle cinture di sicurezza durante i tragitti brevi. In questo caso, un incidente può essere mortale anche se avviene alla velocità di 20 km/h! In caso di incidente, per un bambino non legato alle cinture all’interno di un sistema di ritenuta, il rischio di essere sbalzato fuori dall’abitacolo dell’autovettura aumenta di 7 volte.

-        Utilizzare seggiolini/adattatori omologati anche per brevi tragitti (la scelta del seggiolino va fatta in base al peso del bambino) Se il seggiolino non è adatto alla morfologia del bambino (la cintura passa all’altezza del collo), oppure è installato in modo sbagliato anche il miglior seggiolino auto è totalmente inefficace.

-        Applicare la raccomandazione, partita dall’NHTSA statunitense per cui: da 0 a 13 anni (fino alla statura di 150 cm) i bambini non devono viaggiare nel sedile anteriore se Air Bag attivo, in ogni caso il sedile posteriore è più sicuro.

-        Non trasportare il bambino in braccio ad un adulto: Durante un impatto a 50 km/h, il peso del bambino viene moltiplicato per circa 30 volte. Ciò significa che un bambino del peso di 30 kg si trasforma in un proiettile di quasi una tonnellata. Al momento dell’impatto, nessuno è in grado di trattenerlo! La violenza dell’urto equivale ad una caduta dal 3° piano.

-        Utilizzare i caschi di protezione per biciclette, cicli, pattini, ecc.

 

Nel caso in cui un bambino sia vittima di un incidente stradale, sia come passeggero che come pedone, o di un incidente di bicicletta, o nel caso in cui riporti lesioni per cadute in casa o in strada non lo si deve trasportare in auto al pronto soccorso a meno che le lesioni non siano molto lievi, ma è opportuno, attraverso il 118, chiamare ed aspettare i soccorsi.

E’ importante rispondere alle domande dell'operatore che sulla base delle informazioni ricevute invierà il tipo di soccorso più adatto.

Molto spesso i genitori sono tentati di trasportare il bambino perché essendo di piccola taglia è facile prenderlo in braccio, ma le manovre che vengono eseguite ed il tipo di trasporto possono peggiorare lesioni esistenti o crearne altre (es. lesioni cervicali, fratture degli arti). Chiamare il 118 vuol dire avere i soccorsi sul posto in un tempo minore perché i mezzi sono provvisti di dispositivi di allarme per procedere nel traffico. Un genitore che corre all'impazzata verso l'ospedale ha molte più probabilità di incorrere in un altro incidente stradale (dott.ssa A. Antonich, specialista in Anestesia e Rianimazione, SUEM Treviso Emergenza, Ospedale di Treviso)

 

2° ANNEGAMENTO

L’annegamento produce nel mondo 175.000 piccole vittime.

3.000.000 sono i bambini che sopravvivono a questo tipo di incidente, ma spesso i danni cerebrali sono talmente pesanti da richiedere cure sanitarie e assistenza per tutta la vita

 

PREVENZIONE:

-     Ricordare che i bambini più piccoli possono annegare anche in pochi centimetri di acqua, quindi non vanno mai lasciati soli nemmeno per pochi istanti né in piscine né nella vaschetta da bagno

-        Dopo l’uso svuotare sempre le vasche da bagno ed ogni altro recipiente contenente acqua e rimuovere tutti i giocattoli dalla vasca per il bagnetto o dalla piscina, per evitare che il bambino sia tentato di andare a prenderli.

-       Coprire o ricorrere a barriere a pozzi, bacini d’acqua, ghetti ornamentali e quant’altro contenga acqua, recinzione delle piscine

-        Utilizzare giubbotti salvagente

 

3° USTIONI

Producono 96.000 decessi infantili all’anno, 260 al giorno; i bambini infatti sono i più esposti al rischio di decesso da ustioni.

Le ustioni possono essere provocate da oggetti caldi, liquidi bollenti, fuoco, sostanze chimiche, elettricità.

 

PREVENZIONE:

-   Evitare di lasciare tazze o bicchieri con bevande, piatti o pentole con cibi bollenti alla portata dei bambini

-       Utilizzare barriere per i fornelli quando sono in uso o cercare di tenere lontani i bambini, anche il vapore può causare ustioni

-     Ricorrere a barriere protettive per camini e stufe, quando sono in funzione.

-        Tenere fiammiferi, fuochi d’artificio ed altri materiali infiammabili fuori dalla portata dei bambini.

-         Utilizzare solo accendini a prova di bambino

-      Regolare la temperatura dell’acqua calda a max 50° C per prevenire scottature.

-        Allarmi antifumo

 

4° CADUTE

46.000 bambini all’anno (130 al giorno) muoiono in conseguenza alle cadute, Il 66% delle cadute letali sono imputabili a cadute dall’alto: sono le cadute dal letto, dal fasciatoio, dalle scale e dai giochi a causare la maggior parte delle cadute gravi

Centinaia di migliaia i feriti, soprattutto alla testa.

Il 50% degli accessi di bambini al pronto soccorso deriva da cadute

 

PREVENZIONE:

-          Definire standard per le aree di gioco

-     Fissare adeguatamente gli arredi instabili (come librerie, scaffali, e anche il televisore, poiché possono ribaltarsi e travolgere il bambino)

-        Utilizzare l’apposito salva dita che impedisce la chiusura delle porte

-   Scegliere abiti e giocattoli adeguati per le attività del bambino sia all’aperto che in casa

-   Posizionare cancelletti e/o ringhiere alle scale

 

5° AVVELENAMENTI

Oltre 45.000 bambini muoiono per avvelenamento ogni anno (125 al giorno)

La maggior parte degli avvelenamenti mortali è causata da farmaci, prodotti per la pulizia della casa, pesticidi e piante.

 

PREVENZIONE:

-      Conservare fuori dalla portata dei bambini e ancor meglio sotto chiave medicinali ed altre sostanze tossiche compresi i prodotti per le pulizie domestiche (una volta utilizzati riporli immediatamente per evitare di dimenticarli il posti accessibili ai piccoli)

-       Acquistare prodotti in confezioni a prova di bambini (tappi di sicurezza);

-   Non travasare mai le sostanze (detersivi, diluenti, fertilizzanti per piante...) in contenitori diversi da quello originale soprattutto in contenitori abitualmente utilizzati per conservare bevande e alimenti

-       Tenere fuori dalla portata dei bambini bevande alcoliche e tabacchi

-       Evitare di tenere in casa o in giardino piante velenose: azalea, oleandro, mughetto, narciso, dieffenbachia, ciclamino, anemone, edera, vischio, filodendro, agrifoglio, ginestra, tasso, ortensia, ecc.

-   TENERE SEMPRE A PORTATA DI MANO IL NUMERO DEL CENTRO ANTIVELENI PIU' VICINO (Clicca)

 

 

LA PREVENZIONE: Le misure di prevenzione possono attenuare sensibilmente la drammaticità di questi dati.

Se in ogni Paese il tasso di mortalità fosse pari al più basso si salverebbero

5 vittime su 10 per gli incidenti stradali

9 vittime su 10 per le altre 4 tipologie di incidente

 

 

BIMBI A BORDO: ALLACCIAMOLI ALLA SICUREZZA a cura del The international association of Lions ClubsDistretto 108 A – ItalyLions Club Valle del Senio (Clicca)