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Reggio Calabria: prerogative sindacali negate al Nursind. Il Tribunale condanna l'Azienda Sanitaria.

Chiara D'Angelodi
Chiara D'Angelo
Pubblicato il: 21/08/2014 vai ai commenti

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di Chiara D'Angelo

 

Il Giudice del Lavoro di Reggio Calabria, dott.ssa Patrizia Morabito, con sentenza del 12 agosto 2014 ha finalmente posto fine alla controversia che ha visto il Nursind doversi attivare per vie legali al fine di ottenere dall'Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria il riconoscimento di tutte le prerogative sindacali spettanti alla sigla, in virtù della rappresentatività nazionale attestata dall'ARAN.

 

In base a quanto previsto dall'art. 28 della legge 300/1970 il Giudice, accogliendo in pieno le richieste del Nursind, ha dichiarato antisindacale e pertanto ha censurato la condotta dell'ASP (che ha tardato nell'assegnazione delle ore di permessi sindacali, anzi, nell'attivare l'iter per l'assegnazione delle stesse - peraltro non ancora concluso - e non ha affatto assegnato spazi idonei nelle bacheche aziendali nè l'uso dei locali aziendali per l'attività sindacale). Per tale motivo ha condannato l'Azienda a porre immediatamente fine a tale condotta e a riconoscere senza ulteriori ritardi tutte le prerogative spettanti al Nursind, oltre che al pagamento delle spese legali.

 

Una sentenza accolta con soddisfazione dal segretario provinciale Nursind di Reggio Calabria, Angelo Passarello, dall'avv. difensore Mauro Priolo e, più in generale, dal mondo delle Organizzazioni Sindacali per il giusto riconoscimento della loro importante funzione e della necessità del rispetto delle prerogative garantite dalla legge per consentire ai sindacati di adempiere compiutamente alla propria missione.

 

DECRETO: /media/_docs/Decreto_Art_28.pdf