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Le (im) probabili Infermieristiche

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La Redazione
Pubblicato il: 15/10/2015 vai ai commenti

Articolo 49 e DemansionamentoSatira

di Andrea Lucchi


- Buongiorno signora Carla. Mi chiamo Francesco e sono uno studente Infermiere al terzo anno, ormai quasi alla tesi. Coadiuvo con gli Infermieri di reparto nella gestione dell’ assistenza.

- Buongiorno a te, come sei gentile e carino. Io mi chiamo Carla e mi sono operata giorni fa ed a breve inizio la riabilitazione.

- Capisco. Senta, gentilmente, dopo essermi occupato dell’ assistenza infermieristica potrei farle qualche domanda per la mia tesi? Sto selezionando un campione di pazienti per un’ indagine statistica da portare in sede di commissione. E’ una vera ricerca scientifica.

- Certo non ci sono problemi. Ma adesso cosa dovresti fare con me? Controllo pressione? Medicazione? Tutto tranne un altro buco in vena ti prego.

- Oh no Carla, stia tranquilla. Io devo solo rifare il letto, servirle la colazione e nell’ eventualità dare una veloce spazzatella alla stanza. Tutto secondo gli ultimi EBN non tema nulla: qui lavoriamo su basi scientifiche solide. Ce la fa a mobilizzarsi sulla sedia? Ecco cosi, brava, non si preoccupi la sorreggo io.

- Grazie sei molto gentile.

- Ecco qua. Adesso indosso i guanti e tolgo le lenzuola dal letto secondo la direzione dei ricambi d’aria derivanti dalla ventilazione. In questo modo le molecole di cui è composto lo sporco imbrigliato sulle lenzuola rimangono tangenziali rispetto alla linea d’aria artificiale e proprio da questa vengono spostate lateralmente evitando di contaminare il letto. Ha bisogno ancora della traversa monouso?

- No Francesco ti ringrazio. Adesso riesco a controllare la minzione e soprattutto mai vorrei rimettere un catetere: che triste esperienza. Speriamo che la vescica non mi giochi brutti scherzi.

- Stia tranquilla, le porterò una padella per precauzione, dopo averla io stesso disinfettata con un cloro-derivato attivo al 3%; per EBN non è stato miscelato con nessun tipo di altro composto ed è stato lasciato agire previa opportuna detersione meccanica. La sua padella brilla come nuova.

- Grazie Francesco, cosa fai con quella moneta in mano?

- La devo gettare sul coprimaterasso. Se rimbalza vuol dire che è ben tirato e stirato. In questo modo si abbattono le eventuali forze di attrito in cui lei potrà intercorrere durante il riposo andando incontro dunque al rischio di sviluppare LDD.

- E con quel goniometro invece?

- Misuro la piega del letto: l’angolo, perché gli EBN ci dicono che un giaciglio esteticamente piacevole ed armonico contribuisce a migliorare l’umore del paziente. E non solo: anche il parente sembra gioire di un letto ben fatto, cosa che indirettamente può favorire un buon processo di coping di rinforzo verso il paziente.

- Ah ecco. Ora mi è chiaro. Sei proprio gentile.

- Possiamo passare all’intervista adesso? Sarebbe importante per la mia tesi.

- Certo. Miri alla lode immagino.

- Bhe magari. Sicuramente lo studio che offro è innovativo, quindi forse otterrò qualche punto in più dalla commissione in virtù di questo.

- Sono curiosa, e poi non sono mai stata intervistata. Di che si tratta?

- Il titolo è “Nursing del paziente al mattino: la fase di accertamento durante il rifacimento del letto e nelle cure di base”!

- Ah ora comprendo come mai cosi tanto zelo nel sistemarlo. Comunque chiedi pure. Sono prontissima.

- Durante la degenza le è sembrato adeguato il livello di sicurezza offerto dal personale infermieristico nell’ aiutarla a vestirsi.

- Bhe devo essere sincera. Riesco ad essere abbastanza autonoma nel cambiarmi il pigiama. Però comunque si.

- Durante la degenza ha notato se la biancheria sporca veniva gettata in un contenitore a parte, univoco per ogni paziente, e messo alla destra del letto in direzione del sole?

- Questo proprio non lo so mi spiace. Ma non ho visto contenitori, di ciò sono sicura.

- Durante la degenza le è capitato di dover vedere un Infermiere occuparsi di pratiche NON inerenti alla sua professione specifica (cateteri, monitoraggi pressori, infusione liquidi in endovena)?

- Bhe si, questo si. È un problema.

- Accidenti, questo ipermansionamento ci sta rovinando!

- Come scusa?

- No no, divagavo, continuiamo. Durante la degenza ha fatto caso se il ripiegamento delle coperte avveniva partendo dal bordo superiore?

- No anche questo devo essere onesta: mi è sfuggito.

- Durante la degenza ha notato se l’Infermiere ha usato mai la “scala per il controllo del confort sotto le coperte” atta a misurare il suo livello di piacevolezza nei confronti del letto rifatto?

- No mai sentita.

- Peccato. È una scala di valutazione di elaborazione tutta italiana (l’unica); uno strumento utile e che assume ancor più valenza se abbinato alla “valutazione sul fattore morbidezza del cuscino”.

- Durante la degenza ha mai visto un Infermiere frizionarsi le mani con un antisettico specifico durante il cambio di più di due ausili urinari contemporaneamente?

- Non saprei, noto solo che si tolgono i guanti e li rimettono.

- Ah ecco: questa è una criticità importante che dovrò sottolineare durante la discussione dei risultati. E durante la degenza ha mai notato se un Infermiere ha lasciato penzolare le parti laterali del lenzuolo superiore e del copriletto piuttosto che sottometterle?

- Questo si. Le lasciano pendere spesso.

- Ecco altra criticità: le molecole di sporco presenti sul pavimento possono, per attrazione elettrostatica, raggiungere le coperte e originare contaminazione. Sicuramente va discussa in sede di tesi. Ah grazie signora Carla: lei è stata fondamentale per la mia carriera.

- Ma figurati in bocca al lupo per la tesi.

- Ci vediamo tra poco. Per somministrarle la colazione!

- Ah se ci metti la stessa passione dche hai usato nel rifare il letto, sono fortunata. Magari è la base per un’ altra tesi!

- Oh ma lei è una veggente. Infatti avevo proprio pensato per il Master che vorro fare, che è un titolo specialistico, di affrontare “l’attitudine infermieristica nel somministrare la colazione”.

- Visto? Diventerai un rivoluzionario dell' Infermieristica. A tra poco Francesco e grazie.  Che cari ragazzi questi tirocinanti, deliziosi. Non trova anche lei Sig. Bruno? A proposito come vanno le sue costole stamani?

- Mi fanno malissimo. Non respiro dal dolore. Mi servirebbe urgente un antidolorifico e vorrei misurare la pressione perché mi sento svenire e so di avere il cuore accelerato. Tra l’ altro se a breve portano la colazione nessuno mi ha ancora misurato la glicemia e fatto l'insulina. Ma capisco che ci sono prestazioni più urgenti da fare ….