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Sanità toscana. Giannoni (Nursind): Sugli infermieri dichiarazioni strumentali di Saccardi

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La Redazione
Pubblicato il: 05/03/2016 vai ai commenti

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COMUNICATO STAMPA

Giannoni (Nursind), “Inaccettabile e paradossale dare la colpa ai professionisti in graduatoria per le mancate assunzioni. Non c’è la volontà politica di risolvere la situazione”

Firenze, 5 marzo 2016

“E’ inaccettabile e paradossale che l’assessore al Diritto alla salute Stefania Saccardi dia la colpa ai professionisti in lista d’attesa per la cronica carenza di personale infermieristico e le mancate assunzioni. Se ci fosse la volontà politica la graduatoria in essere per la Toscana centro potrebbe essere esaurita nel giro di un paio di giorni”.

Così il coordinatore regionale Nursind Giampaolo Giannoni replica alle parole dell’assessore regionale, che dalle colonne della stampa accusa oggi gli infermieri di rallentare le procedure perché la destinazione di lavoro sarebbe loro sgradita. 

“Quelle dell’assessore sono dichiarazioni strumentali: numeri alla mano, molti infermieri vanno a cercare lavoro all’estero – dichiara Giannoni – e abbiamo traccia di moltissimi casi concreti di personale che si è spostato all’interno del territorio regionale. Sulla graduatoria è la Regione che ha creato il caos”.

Facciamo un passo indietro. “Quella graduatoria è nata per la Toscana centro – spiega il coordinatore regionale Nursind – e nella Toscana centro abbiamo un fabbisogno infermieristico reale, tant’è che l’Azienda sanitaria è costretta a ricorrere agli interinali. Allora perché non si assume qui anziché proporre altre destinazioni sul territorio? Inoltre ci risulta che la Regione stessa non abbia dato il via libera ai piani di assunzione presentati dalle Aziende sanitarie”. 

“La sensazione è che ancora una volta l’amministrazione regionale stia cercando di prendere tempo per portare a scadenza la graduatoria, alla fine di aprile, e poi farne un’altra con criteri più svantaggiosi per i lavoratori. Le premesse non sono buone – conclude Giannoni - a partire dalla bozza di statuto della nuova Asl di area vasta che ci è pervenuta in questa giorni”.