Iscriviti alla newsletter

GIMBE: salvare il SSN eliminando tagli e sprechi

Si è svolta a Bologna, il 4 marzo, l’XI Conferenza Nazionale Gimbe (Clicca).

 

Il Presidente Nino Cartabellotta ha affrontato il grande tema della sostenibilità del sistema sanitario nazionale, visto con gli occhi di GIMBE, che da anni si batte per diffondere una cultura della preservazione del valore e della sopravvivenza del SSN attraverso misure efficaci, eque, sostenibili e virtuose.

Nella relazione di Cartabellotta emergono due dati fondamentali da una parte il sistema sanitario nazionale è oggetto di un continuo definanziamento (dal 2012, stima GIMBE, si tratta di ben 32 miliardi di euro). Dall’altro i risparmi che ci si prefigge di raggiungere nella realtà non si concretizzano, per una serie di fattori: sovrautilizzo di prestazioni inefficaci, rischiose e inappropriate, corruzione, acquisti a costi eccessivi, sottoutilizzo, complessità amministrative e inadeguato coordinamento dell'assistenza.

Un set di inefficienze che drena ogni anno il 20% delle risorse destinate al SSN.

GIMBE da tempo si occupa di studiare e proporre modelli che consentano di invertire la rotta e, in questa direzione, diventerà operativo un protocollo sperimentale con Agenas per verificare l’efficacia di alcune proposte, applicate alla realtà, della Fondazione guidata da Cartabellotta.

Quello che non ci si può permettere di fare, secondo GIMBE, è continuare a definanziare il SSN (il nostro Paese è ultimo nel G7 per spesa sanitaria) e a tollerare diseconomie e sprechi; due fattori che costituiscono un mix letale per il sistema per la irrinunciabile sopravvivenza del quale è fondamentale anche la partecipazione cosciente e consapevole dei cittadini (che oggi pagano in prima persona questo stato del sistema, essendo l’Italia seconda solo agli Stati Uniti per spesa sanitaria privata a carico dei cittadini).

Aggiornamento costante e continuo dei LEA, garanzia di adeguato finanziamento pubblico, certezza delle risorse e regolamentazione del settore assicurativo (che rischia di infiltrarsi prepotentemente nel sistema sanitario) sono gli ingredienti che GIMBE ritiene necessari affinchè il Sistema Sanitario Nazionale continui ad essere patrimonio dei cittadini e continui a garantire l’erogazione dei servizi sanitari necessari e dovuti.

 

Fonte: Andkronos