Duro attacco agli Infermieri Piemontesi: Interviene la Segreteria Nazionale con il Consigliere Osvaldo Barba.
Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del Consigliere Nazionale NurSind, Osvaldo Barba, inviata al Direttore Generale della Sanità Piemontese, Dott. Fulvio Moirano.
Un attacco senza precedenti agli “Infermieri Piemontesi” quello del Direttore Generale alla Sanità, lasciando intendere, che lo straordinario effettuato dagli infermieri non e' generato dal lavoro e quindi dalla mancanza di personale infermieristico, ma che e’ solo frutto di furberie perpetrate nel tempo.
Affermazioni di una gravità inaudita, fatte pubblicamente durante un dibattito sulla Sanità ad Ivrea, commentando le ore di LAVORO STRAORDINARIO effettuato dagli Infermieri in Piemonte, come più volte denunciato dalla Segreteria Territoriale NurSind Torino e dal Coordinamento Regionale NurSind Piemonte.
Al Direttore Generale Sanità Regione Piemonte
Dott. Fulvio Moirano
e.p.c. All’Assessore alla Sanità Regione Piemonte
Dott. Antonio Saitta
Al Presidente della Regione Piemonte
Dott. Sergio Chiamparino
Caltanissetta 28/05/2016
Gentilissimo Direttore Moirano,
leggo con calma glaciale le dichiarazioni da Lei rilasciate ad Ivrea in risposta alla denuncia NurSind sull’utilizzo abnorme di ore di straordinario da parte degli infermieri della Regione Piemonte per sopperire alla mancanza cronica di personale e rimango basito.
Quanto da Lei dichiarato, dott. Moirano, fa emergere quello che è lo stato attuale della sanità italiana: un disastro.
La pressapochezza delle sue dichiarazioni rasentano davvero la banalità allorquando mette in dubbio la reale prestazione lavorativa dell’infermiere che, secondo la sua personale interpretazione, giocherebbe una sorta di partita a “RISIKO” tra la non presenza fisica sul luogo di lavoro e il ciondolamento “AD MUZZUM” per maturare credito orario e quindi (o forse) beneficio economico.
Da un “Direttore Generale alla Sanità, gentile Dott. Moirano”, in tutta onestà ci si aspetterebbe quanto meno risposte anche perentorie ma coerenti con il proprio pensiero piuttosto che “trivialità” da bar di infimo livello di periferia quali sembrano quelle da Lei pronunciate.
Già perché dovrebbe sapere, (ne sono certo), che la sua Lauta retribuzione mensile proviene anche dalle trattenute effettuate nelle buste paghe di quelli che, tra una probabile “Non presenza” sul luogo di lavoro e il bighellonamento post-lavorativo, mantengono in vita non solo il sistema sanitario piemontese ma quello Nazionale in genere: GLI INFERMIERI.
So che se ne farà una ragione, ma se proprio non dovesse riuscire a pronunciare il termine INFERMIERI, provi a denominarci Professionisti della Salute quali siamo.
Scoprirà un mondo di UOMINI E DONNE che, aldilà di quelle che pensa Lei (che in teoria dovrebbe tutelare una professione preziosa come la nostra) vive in simbiosi con i bisogni dell’utente e contribuisce, secondo dopo secondo, a rendere DECOROSI quei famosi ma ahimè oramai “desueti” Livelli Essenziali di Assistenza che stanno alla base della sua attività: quella di Direttore Generale Sanità Piemonte.
Non ho il piacere di conoscerLa dott. Moirano ne tantomeno mi aspetto una risposta formale a questa mia missiva.
Siamo abituati alle NON RISPOSTE della politica in genere, in particolar modo di quella dirigenziale, che in barba (scusi il gioco di parole con il mio cognome) al ruolo ricoperto fanno spesso (ma non sempre) dell’arroganza virtù e della presunzione uno stile di vita.
Per cui, poco importa se vorrà tenere conto del mio pensiero.
Le chiedo solo di scusarsi con gli infermieri del Piemonte per l’assurdità di quanto da Lei dichiarato.
Ad ognuno di noi, quotidianamente, un bagno di umiltà farebbe davvero bene.
Io spero che Lei lo faccia.
Distinti Saluti
Consigliere Nazionale NurSind
Osvaldo Barba
Comunicato stampa NurSind Piemonte