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Campo di Marte (Lucca): un solo anestesista in turno. 30 gestanti in attesa per ore senza aria condizionata.

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La Redazione
Pubblicato il: 23/06/2016 vai ai commenti

Toscana

da IL TIRRENO LUCCA

 

LUCCA. Una scena che ha dell’incredibile: decine di donne in avanzato stato di gravidanza costrette ad attendere per ore in un corridoio di ospedale, a lungo senza aria condizionata e - soprattutto - senza sedie. Al punto che alcune di loro decidono di mettersi a sedere per terra. Eppure è successo, a Lucca, al Punto donna della Cittadella della Salute al Campo di Marte.

Una situazione incresciosa, per la quale l’Asl ha chiesto scusa, spiegando che la causa del disagio è stato un forte afflusso di utenti in “contemporanea” con la presenza di un solo anestesita. E così l’organizzazione è andata in tilt. Tutto comincia intorno alle otto e mezza di ieri mattina. Quando una trentina di donna incinte, fra la 35ª e la 38ª settimana, quindi molto vicino al termine, sono convocate per un colloquio prima generale e poi individuale con l’anestesista. Una procedura di prammatica, soprattutto in caso di taglio cesareo programmato o anche in vista di una possibile epidurale.

Il problema è che ieri c’era un solo anestesista in servizio. E quindi, dopo la riunione generale, è scoppiato il caso. Anche perché - hanno denunciato le utenti - non c’era una vera e propria lista d’attesa se non quella “autogestita” dalle pazienti stesse. I tempi si sono così dilatati quasi all’infinito. Con i problemi che si possono facilmente immaginare per donne arrivate così vicino al momento del parto. Per di più - raccontanto - anche in assenza di aria condizionata (almeno per una parte importante della giornata) e, soprattutto, di sedie dove potersi riposare. E così in tante si sono sedute in terra, con la schiena contro il muro. Come documenta una foto che pubblichiamo in questa pagina e che ieri è stata condivisa sui social network. C’è stato anche chi ha chiamato l’ufficio reclami dell’azienda per protestare e per chiedere che l’anestesista non “staccasse” alla fine del proprio turno, ma permettesse a chi si trovava davanti all’ambulatorio di procedere al colloquio. Così è stato, anche se le ultime hanno lasciato il Campo di Marte ben dopo l’ora di pranzo. Chi, invece, non è potuto rimanere ha preso appuntamento per una successiva visita.

Dopo che la notizia ha cominciato ad apparire su Facebook e sui siti Internet, anche l’Asl è intervenuta precisando che precisa che «la possibilità di accedere alla visita con l'anestesista in un’unica seduta ad accesso diretto, senza necessità di prenotare, è stata data nell'ottica di agevolare le donne incinte e fino ad oggi non erano stati segnalati particolari problemi (il servizio viene fornito ogni settimana e ormai da molti anni). Visto l'alto afflusso registrato ieri, con conseguente lunga attesa da parte di alcune delle persone presenti, questa modalità organizzativa potrà essere rivalutata. Le donne sono state tutte visitate ma l'azienda si scusa comunque per il disagio».

 

(l.c.)