Friuli Venezia Giulia: CSM al collasso per carenza di personale nella Bassa Friulana
di
Chiara D'Angelo
Pubblicato il: 20/07/2016 vai ai commenti
Il Consigliere regionale di opposizione Roberto Novelli ha rivolto alla Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia un'interrogazione a risposta immediata per chiedere che l'esecutivo friulano provveda a fronteggiare la situazione estremamente critica dei Centri di Salute Mentale della Bassa friulana.
L'allarme arriva con l'estate, periodo in cui a cause delle ferie, il personale in servizio nei CSM dell'AAS 2 Bassa Friulana e Isontina non può farcela a garantire un'adeguata erogazione dei servizi in tutti i Centri, tutti attivi h24 e 7 giorni su 7.
Già le dotazioni organiche in condizioni "normali" sono state fortemente ridotte e risultano sensibilmente sottodimensionate (mancano 5-7 professionisti a Palmanova, 6-9 a Latisana, 2 a Gorizia e 2 a Monfalcone) ma l'arrivo del periodo estivo erode ulteriormente l'organico disponibile, facendo venire ulteriormente meno anche la possibilità di "compensazione" fra strutture diverse.
La situazione è grave, denuncia Novelli, ancor più trattandosi di utenza particolarmente debole e mettendo a rischio operatori e utenti con turni estenuanti e possibilità di errore che si annida ovunque.
La Giunta guidata da Debora Serracchiani dovrà ora rispondere su come e se intenda provvedere ad arginare il pericolo.