Iscriviti alla newsletter

Ospedale di Asti: nota deIl'Ipasvi sull'ipotesi di accusa di "peculato" a carico di Infermieri.

Giuseppe Provinzanodi
Giuseppe Provinzano
Pubblicato il: 22/07/2016 vai ai commenti

Comunicati StampaPiemonte

In riferimento al Blitz dei NAS all'Ospedale Cardinal Massaia, di Asti, dove le "ipotesi di accusa" a carico di medici, infermieri e personale dell’ospedale parlavano di peculato, furto aggravato e truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale, interviene il Collegio Provinciale IPASVI di Asti con una nota che pubblichiamo qui di seguito.

COMUNICATO STAMPA 

Il Collegio Provinciale di Asti Ipasvi, che tutela e rappresenta la professione infermieristica e i cittadini, fruitori delle competenze che l'appartenenza ad un Ordine di per sé certifica, a seguito delle notizie diffuse in questi giorni sui media riguardanti lo scandalo dei furti e delle visite intramoenia abusive all’ospedale Cardinal Massaia di Asti (reparto di Otorinolaringoiatria), tiene a precisare che, dopo aver consultato con attenzione gli atti della Procura, al momento dell’emissione di tale comunicato (21-07-16) non risultano infermieri né indagati, né agli arresti domiciliari.

Ipasvi, in tutela e rappresentanza della professione infermieristica ed anche dei cittadini che usufruiscono ogni giorno delle cure prestate dagli infermieri, tiene quindi a precisare come tra gli indagati compaiano solamente quattro medici ed una cosiddetta “infermiera generica”, quindi non iscritta all’albo dei professionisti astigiani e quindi al Collegio Ipasvi di Asti, come opportunamente verificato.

Nell’occasione, per una maggiore informazione del cittadino ed a tutela del profilo professionale infermieristico, si sottolinea come vi sia una chiara differenza tra il “vecchio ruolo” dell’infermiere generico e l’attuale di infermiere, un professionista che nel corso degli anni ha visto modificare e migliorare il proprio percorso di studi e la propria formazione e di fatto è in grado di predisporre e supervisionare piani di assistenza individualizzati.

Collegio Provinciale Ipasvi Asti

Leggi il comunicato quì