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Satira: l'intervista impossibile all'assessore alla sanità della Regione Sardegna

Andrea Tirottodi
Andrea Tirotto
Pubblicato il: 18/08/2016 vai ai commenti

Satira

SATIRA

 

L'assessore alla sanità Lugi Arru ha concesso una lunga intervista ai cronisti di Sardinia Post, per spiegare il futuro della L'Assessore alla Sanità regione Sardegna Luigi Arrusanità in regione Sardegna alla luce della madre di tutte le riforme appena approvata: l'istituzione dell'azienda sanitaria unica.

Abbiamo provato a fare un gioco inventandoci risposte diverse da quelle che potrete leggere nell'intervista. Non ce ne voglia l’assessore Arru ma anche a noi piace farci qualche risata.

A voi il giudizio su quelle che preferite.

 

Assessore, entro il 31 agosto deve scegliere il direttore generale dell’Ats che gestirà un budget gigantesco, pari a oltre tre miliardi. Si sta portando in vacanza i curricula dei candidati?

Sì, li sto leggendo uno ad uno con grande attenzione e sarebbe anche molto presuntuoso da parte mia pretendere di essere in grado di comprenderne il reale valore posto che io nella vita faccio il medico. Ecco perché è necessaria la comparazione degli stessi, tanto più quando non si tratta di laureati in medicina per esempio. Vede, Marchionne di automobili non ne capisce nulla, non ha la più pallida idea di cosa siano e a cosa servano ma nessuno si sognerebbe di dire che non sia un grande manager. Però il suo curriculum non lo vedo tra i 105 pervenuti, boh.

Ma non è che il top manager è già stato deciso?

Ma secondo lei posso dirle che in realtà si tratta di una scelta legata esclusivamente agli equilibri di potere che nel Partito Democratico devono ancora definirsi, considerato che molto dipenderà dalle scelte relative alla nuova segreteria? Posso forse dirle che la nomina del manager dipende da questioni molto ma molto più dettagliate e localistiche come la scelta di posizioni organizzative, primari, direttori di strutture, di distretti e quant'altro? Su, non me lo chieda che mi dispiace se mi cresce il naso.

Per l’Ats si fanno soprattutto i nomi del savonese Fulvio Moirano e del modenese Bruno Zanaroli. Col primo che pare in vantaggio visti i risultati ottenuti in Piemonte, dove il bilancio regionale è tornato in attivo dopo anni.

Ma si figuri, abbia pazienza, potevamo darvi in pasto qualsiasi nome Bill Gates, Mark Zuckerberg, tanto le ripeto, ciò che conta non è il Direttore Generale ma tutta la pletora che segue. Importante almeno per noi ovviamente.....

Durante il dibattito in Consiglio regionale dai banchi della stessa maggioranza hanno contestato la non esistenza di uno studio che provi l’automatismo tra istituzione della Asl unica e risparmi.

E secondo lei dovevamo perdere tempo con uno studio? Non basta che lo diciamo noi? Pure lo studio volete? Insomma siamo seri, avevamo bisogno di una svolta e a noi se ci piglia di svoltare da una parte o dall'altra lo facciamo senza chiedere nulla a nessuno. Basti pensare che tutto questo non era manco indicato nel programma elettorale. Le pare che potevamo avvisare la gente prima? Ci è venuta così, una sera eravamo annoiati mentre consumavamo una partita a monopoli durante la quale volevamo trasformare le case in ospedali e gli alberghi in cliniche private arabe e alla fine abbiamo deciso che vinceva chi riusciva a fare un'azienda unica a Parco della Vittoria. Ce l'hanno pure chiesto quelli di NurSind Sassari lo studio, ha presente, quelli del sindacato degli infermieri e con Pigliaru ci siamo guardati un po' imbarazzati chiedendoci cosa fosse un infermiere, poi ci hanno ricordato dell'Ipasvi e allora abbiamo capito. E' una cosa che non ha un senso, d'altronde facendo fare la gara regionale sulla protesica alla asl di Sassari per conto di tutte le altre abbiamo risparmiato il 55% e questo dimostra che non c'è bisogno di una asl unica no? Se si vuole risparmiare si risparmia da domani mattina ma questa è una confidenza.

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Ma si, guardi che se volevamo di elibasi ne avremmo avuto due da almeno 8 anni. Cosa vuole, farlo con i vigili del fuoco come in Liguria costava troppo poco e i privati protestavano. Dobbiamo giusto capire chi ci dovrà guadagnare e saremo pronti.

È vero che in Sardegna ci potrebbero essere problemi per via del forte vento?

Si figuri, cosa vuole che sia atterrare, decollare e volare magari da La Maddalena quando soffia il maestrale a 30 nodi? Lo faremo anche di notte e non le sto parlando di Play Station 

A settembre, quando riprende l’attività del Consiglio regionale, in commissione Sanità approda la riforma della rete ospedaliera, altra sua creatura legislativa che su tutto rimescola i posti letto e classifica gli ospedali a seconda delle prestazioni erogate.

Ma si, siamo innovativi come nel resto del mondo, organizzeremo, razionalizzeremo, taglieremo, valuteremo, valorizzeremo, metteremo i cittadini nella condizione di curarsi con i più alti standard e garanzie. Certo, non abbiamo idea di come faranno a muoversi da un ospedale all'altro considerato che il trasporto pubblico è in leggero affanno ma non è che posso pensare a tutto io no? Non vorrà mica dirmi anche lei che questo non si può fare se prima non si organizzano i servizi assistenziali territoriali e domiciliari da affidare agli infermieri? Gliel'ho detto che stiamo ancora cercando di capire cosa siano questi infermieri, l'Ipasvi non ce ne ha parlato.

Un po’ di cassa la farete con il taglio dei posti da primario, nei tanti reparti-doppione della Sardegna.

Ma si figuri, quelli sono solo fumo negli occhi per populisti, sappiamo tutti che al risparmio si arriva con le politiche sull’uso dei servizi, quelle educative alla salute e formative del personale sanitario, coi controlli sulla spesa, con l'attribuzione delle responsabilità alla marea di funzionari e posizioni di mezzo sanitarie e amministrative e l’applicazione delle sanzioni previste. Ma se fosse così, come faremmo a spartire i premi di produttività? O per gestire le economie di casa sua, un buon padre di famiglia deve nominare un manager? Non scherziamo, basterebbe poco, ma si sa, con poco non si viene rieletti.

A proposito: sul triennio 2016-2018 c’è il piano di rientro della sanità. Prevede risparmi per 350 milioni. State monitorando la spesa?

Certo che la monitoriamo, che carina, vedesse come cresce, sono già spuntati i primi dentini e comincia a dirmi “mamma”quando mi vede.

Fare economia era il compito affidato ai commissari nominati a dicembre 2014.

Hanno talmente risparmiato che al personale dell'Aou Sassari per esempio non hanno pagato produttività e fasce deliberate anzi, hanno proprio fatto capire che devono sentirsi fortunati ad avere un lavoro, un modello che ci piace e che vorremmo estendere, anche perché non protestano se non nelle cucinette di reparto, una manna quando ci servono i loro soldi.

Per questo dal 1° settembre li sostituirete?

Ma scherza? Soldati così fedeli non se ne trovano spesso, hanno incassato polemiche di ogni tipo e loro li, tranquilli a fare il lavoro sporco che gli abbiamo chiesto, hanno perso dignità, stima e amor proprio pur di servirci e sperare in un nuovo incarico. Gente così va premiata e per ora rimarranno al loro posto.

I cagliaritani ancora non si capacitano del perché la sede della Asl unica sia a Sassari e non nel capoluogo.

I cagliaritani….., non appena la gente capirà la vera portata di questa manovra che non serve a nulla e deciderà di scendere in piazza, a Sassari ci saranno ingorghi stradali che manderanno fuori di testa gli automobilisti, mentre a Cagliari ce ne staremo beati a prendere il sole al Poetto, tanto qui dovranno venire a curarsi.

Il suo assessorato gestirà pure il reddito di cittadinanza (Reis).

Guardi a me non me ne poteva fregare di meno di questo coso di cittadinanza, non so nemmeno cosa sia. Ma qui al PD sono talmente terrorizzati da questi 5 stelle che hanno deciso di rubargli le idee pur di confondere le acque. Io lo avevo inteso come il reddito che mi passa la cittadinanaza. 

Ajò finito abbiamo che mi è venuta fame?

Leggi la vera intervista rilasciata a Sardinia Post

 

Andrea Tirotto