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FVG. Assunzione per 590 Infermieri. I numeri dati dal NurSind erano corretti.

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La Redazione
Pubblicato il: 29/08/2016 vai ai commenti

Comunicati StampaFriuli Venezia Giulia

Luglio 2015:  NURSIND DENUNCIA LA MANCANZA DI INFERMIERI STIMANDO IL BISOGNO REGIONALE DI 580 UNITA' DI CUI 260 AD UDINE.

Settembre 2015: INDETTO IL CONCORSONE REGIONALE STIMATO CON FABBISOGNI DI 173 INFERMIERI PER LA REGIONE.

Agosto 2016: CONFERMATA GRADUATORIA: 590 ASSUNZIONI REGIONALI DI CUI 266 AD UDINE.

Era il mese di luglio del 2015 quando il NurSind FVG comunicò alla politica ed agli organi di stampa, i dati di uno studio analitico sulla carenza di personale infermieristico regionale. Lo studio analizzò le criticità di ogni ospedale friulano, reparto per reparto, servizio per servizio, stimando che il disavanzo ammontava a 580 unità di cui 260 solo all’ASUIUD.

Di colpo si levò una cordata di repliche da parte dei vertici di tutte le aziende in primis, seguite da tutti gli stakeholders interessati con una ventata di dichiarazioni contraddittorie. Dal “si che tutto va bene” a chi “sparava carenze di circa 150 unità”, a chi dichiarava “ Basta allarmismi”…

A settembre del 2015 venne dichiarato l’avvio alle procedure per lo svolgimento del “Concorsone regionale”, bandito per 173 posti con la partecipazione di 10.000 infermieri nelle caotiche giornate autunnali di Trieste.

Il NurSind da tempo aveva posto l’attenzione sulle criticità rilevate dai numeri posti a concorso in quanto gran parte dei vincitori già operano con contratti a tempo determinato da molti anni, senza portare energie nuove a organizzazioni logore e sfinite. Infatti la politica del facciamo cassa sul personale ha dato i suoi risultati.

Durante l’inverno scorso i dati davano le aziende ospedaliere in deficit di oltre 80 milioni di euro. A giugno i nuovi dati davano un avanzo di bilancio di 25 milioni di euro.

Gran parte di questi risultati ottenuti obbligando il personale a rientri su riposi, a sobbarcarsi straordinari per garantire le ferie estive, al disastro annunciato della centrale unica del 118 ove  vi sono solo 4 infermieri disponibili, su 36 necessari, a trasferirsi alle dipendenze di EGAS nelle profonde incertezze operative.

Nonostante il coinvolgimento dell’ispettorato del lavoro che ha preso in esame i turni del personale infermieristico, si continua in diverse unità operative a saltare riposi, a 15 turni di reperibilità mensili pro capite, a straordinari programmati già su base mensile.

Pare inutile quindi segnalare determinati disagi ai vertici aziendali se poi si è costretti a rivolgersi agli organi competenti. Ma la soddisfazione per NurSind è il decreto 82 del 24 agosto scorso ove la regione autorizza l’assunzione di 590 infermieri di cui 266 per l’ASUIUD.

Sono gli stessi numeri dello studio regionale NurSind!! Vigileremo inoltre sulle dichiarazioni della politica regionale per un prossimo avvio delle stabilizzazioni del personale precario ancora presente. In pratica dunque considerando le fisiologiche rinunce, ormai si può considerare quasi esaurita in un battibaleno una graduatoria che consentirà presto nuovi posti a concorso.

Questo per rispondere a quanti minimizzano sull’attività e sull’incapacità dell’unico sindacato di categoria che da sempre si adopera a tutela e salvaguardia della professione infermieristica. La disponibilità alla collaborazione verso l’organizzazione sanitaria regionale sarà sempre alta soprattutto quando tecnicamente si sa di cosa si stia parlando.

In conclusione, pur evidenziando e conoscendo lo sforzo della regione, valutando con occhio positivo il lavoro svolto dal assessore alla sanità Dott.ssa Telesca per l’assunzione immediata degli infermieri, ricordiamo che ben 106 di questi infermieri lavorano già nelle strutture sanitarie della regione, e che quindi non si può parlare di nuove assunzioni che coprono interamente il fabbisogno del personale, ma si tratta soltanto di un passaggio contrattuale da lavoro a tempo determinato a tempo indeterminato.

NurSind FVG.