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Emilia Romagna: sanità al collasso, interrogazione regionale di Lega Nord

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 21/09/2016 vai ai commenti

Emilia RomagnaNurSind dal territorio

 

Andrea Liverani e Daniele Marchetti, consiglieri regionali della Lega Nord, in una interrogazione alla Giunta Regionale, hanno evidenziato alcune criticità in seno al sistema sanitario dell'Emilia Romagna.

La sanità è al collasso, e da questo disastroso destino nessuna regione sembra essere immune, nemmeno la virtuosa Emilia Romagna.

La Giunta Regionale, da tempo asserisce di avere investito in risorse umane, per abbattere quella che è una piaga della nostra sanità, le liste di attesa; eppure le graduatorie, dalle quali attingere per reclutare personale infermieristico, sono ben lontane dall'essere prossime all'azzeramento.

La Regione parla di 402 stabilizzazioni in sanità, compreso personale amministrativo, e di altre 149 assunzioni; ma il sistema è in dissesto, il personale infermieristico è in perenne carenza, pochi, sovraccaricati e stanchi, mettono a rischio il proprio ed altrui diritto alla salute.

Dove sono le assunzioni sbandierate dalla Regione? Quali criteri verranno utilizzati? E perché in merito alla questione sono state sentite solo le grandi organizzazioni sindacali e non i sindacati di categoria? Questi ultimi sono quelli che maggiormente sono vicini al lavoratore e conoscono meglio di chiunque altro la risultante della cronica carenza di personale infermieristico.

Sulle 402 assunzioni la Lega Nord chiede Chiarezza alla Regione, su quanti infermieri verranno strutturati e Certezze per quegli infermieri che da anni sono inseriti nelle graduatorie regionali.

Liverani e Marchetti chiedono di attingere alle graduatorie esistenti, qualora si debbano fare nuove assunzioni.

Durante l'interrogazione alla Giunta Regionale, i due consiglieri della Lega Nord, hanno inoltre posto sotto la lente d'ingrandimento la questione 118 e mezzi di emergenza, palesando diversi dubbi sul possesso di requisiti e titoli idonei da parte del personale sanitario che presta servizio sui mezzi di emergenza.

Liverani e Marchetti hanno messo in evidenza come, in provincia di Ravenna, nell'ambito dell' Ausl Romagna, per essere in servizio su un mezzo di emergenza, al personale siano richiesti due anni di anzianità in reparti di area critica, ma è usuale da tempo, a causa della cronica mancanza di personale, servirsi di volontari provenienti da altre province e regioni confinanti, personale volontario che ha frequentato solo un corso preparatorio di otto mesi, al termine del quale l'attestato rilasciato è quello di soccorritore di taxi sanitario e manifestazioni sportive.

A tutto questo la Regione dovrà rispondere.

 

Fonti:

Emilia Romagna. Stabilizzazione infermieri, la Lega attacca la Regione: “Dubbi sull’accesso dei presenti in graduatoria”

Secondo i consiglieri regionali Liverani e Marchetti (Lega Nord), "Ravenna si avvale di personale proveniente da altre province e da regioni confinanti"