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Canada - "Per il bene dei pazienti, il corporativismo medico deve cessare".

Donato Carraradi
Donato Carrara
Pubblicato il: 28/09/2016 vai ai commenti

Estero

MONTREAL, 27 settembre 2016.
Lapidaria l'accusa di Régine Laurent, presidente della Federazione Interprofessionale della Salute (FIQ) del Quebec, verso l'Ordine dei Medici responsabili di ostacolare lo sviluppo professionale delle competenze infermieristiche causando concretamente un grave danno alla salute pubblica.
Dice la Laurent: "Al giorno d'oggi, abbiamo ancora un buon esempio che il corporativismo medico nuoce all'accessibilità, alla qualità e alla continuità delle cure. I pazienti soffrono la caparbietà dell'Ordine dei Medici di voler tenere il Quebec in ritardo per quanto riguarda la pratica professionale degli infermieri (IPS) e tutti i professionisti di cura. Ciò è ancor più frustrante sapendo che gli IPS in Quebec sono i più istruiti del Nord America. Il paternalismo dei medici deve fermarsi, l'autonomia degli Infermieri deve finalmente essere riconosciuta".
E' la risposta ad un articolo del Journal Le Devoir "I medici si rifiutano di delegare atti ai superinfirmieri".
"La FIQ protesta da anni affinchè l'IPS possa diagnosticare e intraprendere alcuni trattamenti nel loro campo di applicazione pratica, come avviene altrove in Canada. Un ruolo maggiore per IPS e gli operatori sanitari dovrebbe fornire una migliore assistenza ai pazienti, in particolare quelli con malattie croniche. È per questo che accogliamo con favore la volontà del Ministro della Salute e Servizi Sociali di ampliare il campo di applicazione pratica degli IPS. Il Quebec ha bisogno di recuperare il grave ritardo".
"Tuttavia il ministro potrebbe fare molto di più. Fino a quando i medici saranno remunerati per atto, il corporativismo medico sarà sempre presente. E finché la pratica professionale degli infermieri IPS rimarrà sotto la supervisione dei medici, dovremo affrontare questo tipo di aberrazione. Il Ministro ha il potere di correggere questa situazione e gli chiediamo di farlo nell'interesse dei pazienti e il sistema sanitario", ha concluso il Presidente della FIQ.

A titolo di cronaca, è bene informare che nel luglio scorso, il sindacato infermieristico del Quebec ha sottoscritto un contratto nazionale di categoria che, tra le altre cose, prevede un debito orario settimanale di 32 ore e, tassativamente, 4 giorni lavorativi a settimana. Eventuali ore di lavoro supplementare sono pagate al 150% o al 200% nel caso di richiamo in servizio dalle ferie oltre che al pagamento delle ferie stesse. Altri richiami in servizio sono indennizzati con un premio corrispondente ad un'ora pagata al 100% e le ore effettive prestate al 200%.

Inoltre, tutte le indennità sono corrisposte in percentuale alla posizione di anzianità acquisita. I livelli di progressione economica sono 18, riconosciuti in base all'anzianità professionale ed ai titoli acquisiti e sono valevoli anche nel caso si cambi datore di lavoro.

Gli infermieri possono ridurre dal 40 all'80% la loro prestazione lavorativa quando gli manca da 1 a 4 anni dal pensionamento. Vengono pagati in percentuale del tempo lavorato ma i contributi sono versati come se lavorassero al 100%