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Infermieri incrociano le braccia per 48h. Succede in Portogallo...

Donato Carraradi
Donato Carrara
Pubblicato il: 15/10/2016 vai ai commenti

Estero

L'avevano promesso ed ora attuano una forma più dura di protesta.

Il SEP, sindacato infermieristico portoghese, ha indetto per il 13 e 14 ottobre lo sciopero nazionale della categoria, sia nel settore pubblico che in quello privato.

Obiettivi della protesta:
1.  La modifica del debito orario;
2. L'assunzione immediata di 2000 infermieri e di altri 4000 nel 2017;
3. Lo sblocco delle progressioni economiche e l'indizione del concorso per "Enfermeiro Principal"; il riconoscimento di nuove griglie remunerative per gli infermieri specializzati (600€), capi infermieri e supervisori;
4. Il pagamento degli straordinari e l'armonizazzione delle condizioni salariali e di lavoro di tutti i centri sanitari;
5. La settimana lavorativa di 35 h per chi ancora non l'ha riconosciuta (per i dipendenti pubblici le 35 ore sono state riconosciute alle nuove assunzioni dal 2014);
6. La negoziazione di misure per ridurre al minimo il disagio ed il rischio professionale, pensione anticipata e ferie.
Il SEP assicura che verranno garantite le prestazioni ritenute necessarie, come da normativa in vigore. In particolare, per i servizi h24 è prevista la presenza come per la notte.
Per la prima volta dal 1994 (data della legge sui servizi minimi essenziali) il Presidente del tribunale arbitrale ha deciso di modificare unilateralmente il numero degli infermieri precettati mentre dal canto suo, il SEP replica che l'attuale normativa in vigore da 20 anni, ha ben tutelato le urgenze sanitarie e che tale disposizione non può che essere considerata come un tentativo di boicottare lo sciopero.
Il primo giorno di sciopero ha visto l'adesione del 71,6% al mattino e del 75,2% al pomeriggio. Il secondo l'adesione media è stata del 71% in tutto il paese.
Il ministero della salute riferisce che nel 2016 sono stati assunti 2648 infermieri, ma gli fa botta il SEP precisando che il bilancio tra nuovi assunti e pensionati è di soli 531. Perdurando la carenza di personale, gli infermieri sarebbero costretti ad un sovraccarico di lavoro con la produzione di migliaia di ore straordinarie (non pagate), la deregolamentazione degli orari lavorativi e l'aumento delle situazioni di rischio e disagio.
Il ministro della salute si è dichiarato disponibile a trovare soluzioni. Il sindacato chiede un incontro urgente prima che venga chiusa la legge di bilancio 2017.