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Presto nuovi Decreti: Screening  alcol e stupefacenti a sorpresa per i sanitari. Import-export emocomponenti e farmaci sperimentali. Istituzione del MRA

Elsa Frogionidi
Elsa Frogioni
Pubblicato il: 19/10/2016 vai ai commenti

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 Domani 20 ottobre, la Conferenza Stato-Regioni si riunisce e all’ordine del giorno gli argomenti riguardano da vicino la sanità.

In materia di salute e di sicurezza sul lavoro ex articolo 5, art. 25 e 41 del Dlgs 81/2008, le Regioni sono decise, in mancanza di un protocollo nazionale per la vigilanza e l’accertamento di alcol-dipendenza  e/o di assunzione di sostanze psicotrope nei luoghi di lavoro, di stilare una procedura,  che armonizzi ed uniformi le procedure di monitoraggio e definisca misure cautelari secondo criteri condivisi.

La lente d’ingrandimento è posta nei settori a maggior rischio per gravi infortuni anche mortali per i lavoratori stessi che per i terzi.

Nel documento d’indirizzo …per la prevenzione di infortuni gravi e mortali correlati all'assunzione di alcolici e di sostanze stupefacenti, l'accertamento di condizioni di alcol dipendenza e di tossicodipendenza e il coordinamento delle azioni di vigilanza, allegato A, l’elenco dei lavoratori che saranno oggetto di controlli mirati.

Le attività considerate a rischio sono molteplici e spaziano da quelle svolte in miniera, al settore autotrasporti, aereonautico, ferroviario, navigazione marittima, sostanze esplosive,  idrocarburi, impianti nucleari e al punto 3: Attività sanitarie che comportano procedure invasive svolte in strutture sanitarie pubbliche e che espongono al rischio di ferite da taglio o da punta.

Il datore di lavoro in questi settori dovrà:
- Disporre e far osservare in azienda il divieto di somministrazione di qualsiasi bevanda alcoolica e di assunzione di alcolici o sostanze stupefacenti o psicotrope durante l’orario di lavoro.

- Disporre la non accettazione del lavoratore che, all’inizio o  durante il turno lavorativo venga giudicato temporaneamente non idoneo all’effettuazione del turno lavorativo per assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope o con alcolemia superiore a 0,3g/l accertata dal medico competente

-Disporre l’attuazione di iniziative di sensibilizzazione finalizzate all’informazione sugli effetti acuti dell’alcol e sostanze stupefacenti

A sorpresa il lavoratore, all’inizio del turno lavorativo, potrà essere sottoposto a screening effettuati per alcol e sostanze stupefacenti. Il lavoratore reo di essere in servizio con dei livelli superiori di alcool o sostanze psicotrope a quelli definiti dal documento, sarà sottoposto a provvedimenti graduali, in stima a successive valutazioni ed esami specialistici. Le irrogazioni disciplinari andranno dalla breve limitazione temporanea  di astensione dal servizio attivo, alla sospensione a tempo prolungato con la prescrizione obbligatoria a un programma di cure adeguate, fino al licenziamento.

In agenda, anche le nuove disposizioni sull’import – export di sangue ed emocomponenti, che il Ministero della Salute, pone al vaglio della Conferenza Stato – Regioni.

Nella bozza del decreto i dettami con cui l’AIFA potrà autorizzare l’importazione di prodotti del sangue, la lavorazione del plasma e la produzione di medicinali. Norme che coinvolgono le certificazioni previste dalla normativa europea e quelle per la produzione e importazione di medicinali ed emocomponenti al di fuori dell’UE. Regolamentati anche medicinali sperimentali e farmaci ed emoderivati che in Italia non sono autorizzati ma legalmente commercializzati in altre nazioni.

Altro decreto in discussione è a riguardo dell’istituzione del sistema informativo, per il monitoraggio della rete di assistenza. L’obiettivo è il monitoraggio dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) e della rete di assistenza, per mezzo del Nuovo Sistema Informativo (NIS).

Il fine del decreto, è quello di individuare le metodologie e i contenuti informativi necessari a conseguire la trasparenza, l’efficienza e la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale, attraverso l’impiego sistematico dell’innovazione digitale.

Nell’ambito del NIS è istituito il sistema MRA (Monitoraggio della rete di Assistenza), gestito e dal Ministero della Salute, Direzione generale della digitalizzazione.

Il Sistema MRA è diretto al censimento e aggiornamento in tempo reale delle informazioni e fondato su un approccio modulare adatto alla mappatura delle strutture del SSN di cui ne costituirà anche l’anagrafe di riferimento.

Le rilevazioni del MRA saranno avviate sulle strutture: di ricovero autorizzate, territoriali accreditate e non, ambulatori specialistici, farmacie pubbliche e private, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, convenzionati con il SSN.


 Fonte


 http://www.quotidianosanita.it