Francia: oggi il giorno della protesta

E' giornata di sciopero nazionale del personale infermieristico oggi in Francia, preannunciata un mese fa. La manifestazione principale si svolgerà a Parigi con concentramento alle 10,30 a Montparnasse con corteo fino alla sede del Ministero della Salute, dove i manifestanti chiedono di essere ricevuti dal Ministro della Salute Marisol Touraine.

I motivi principali sono i turni ed il carico di lavoro infernali e la mancanza di personale. Gli organizzatori lamentano e rendono pubblica la loro protesta per il deterioramento delle condizioni di lavoro, la fatica e le responsabilità non riconosciute, la retribuzione indegna per la professionalità.
18 sigle tra organizzazioni sindacali e professionali del pubblico e del privato hanno indetto lo sciopero nazionale della categoria ed invitato i cittadini a solidarizzare con loro. E' la seconda protesta in tre mesi.
Il 14 settembre scorso, le manifestazioni in camice bianco e fasce nere al braccio a Toulouse, Le Havre, Saint-Calais et Reims in risposta ai suicidi accaduti in servizio di cinque colleghi a cui non era rimasta che questa "strada" per uscire dall'incubo professionale.
Si accusa la Ministra chiamata in causa, di aver sottovalutato gli eventi ed aver risposto con grave ritardo ed insufficienza.
Ad otto mesi dalla Conferenza sulla Salute in cui il governo aveva promesso maggior attenzione verso la categoria, le promesse non sono state mantenute.
La ministra ricorda che la sanità è in deficit di 10 miliardi dal 2012 e che si sforzerà di fare una proposta di miglioramento delle condizioni di lavoro negli ospedali.
L'intersindacale chiede al governo di abbandonare il piano economico di tagli nella sanità per 3,5 miliardi entro il 2017.
 "E' necessario soprattutto che il malessere della categoria esca dai corridoi (dei reparti di cura). Dobbiamo rompere l'omertà. Le nostre vite sono in gioco, così pure quelle dei pazienti" - ha avvertito Nathalie Depoire, presidente del Coordinamento Nazionale Infermieristico - "l'assenteismo dilaga, il personale viene perennemente richiamato in servizio e non riesce a riposarsi, i pensionati non vengono rimpiazzati".
Si lavora a catena di montaggio con il personale "abbattuto" e demoralizzato e che non ha nemmeno più il coraggio di guardare in faccia l'assistito!
La rabbia è palpabile. Oltre a Parigi sono previsti cortei anche a Tour e Lione. Lo slogan maggiormente cantato dai manifestanti: "Infirmiers méprisés, patients en danger" (Infermieri disprezzati, pazienti a rischio)".