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L’infermiere di Campagna. Innovativa specializzazione nella Scuola del Mugello

Elsa Frogionidi
Elsa Frogioni
Pubblicato il: 10/12/2016 vai ai commenti

Satira

L’innovativa specializzazione dell’Infermiere “di campagna”, in realtà trae le sue origini dalla naturale prosecuzione di una nobile professione diffusa anticamente in Italia, che  nel dopo guerra, con la progressiva industrializzazione si rischiava di perdere per sempre.

Negli ultimi anni, complice la crisi economica, la valorizzazione agricola del nostro generoso territorio ha ritrovato nuovo impulso e vigore.

Il territorio rurale italiano rispetto ai paesi dell’Unione Europea, con una densità media di circa 88,77 abitanti/Km2 è al primo posto, la media UE  è di  49,8 abitanti/Km (Fonte Eurostat 2013).

Quindi il 20,3% della popolazione italiana vive in aree prevalentemente rurali e sono cittadini in attività, proprietari o dipendenti di piccole o medie aziende agricole. Gli occupati in agricoltura sono aumentati dell’1,6%, complessivamente sono  812.000 (di cui il 27,7% donne), distribuiti per il 17,2% nel NordOvest, per il 20,5% nel Nord-Est, per il 14,9% nel Centro e per il 47,4% nel Sud e Isole.

Le necessità di salute di questa popolazione è peculiare, per seguire e non abbandonare le attività agricole e zootecniche, gli occupati in agricoltura preferiscono privarsi delle cure e prestazioni sanitarie, perché erogate in servizi e/o ambulatori distanti dalla stessa proprietà.

L’infermiere “di campagna”, svolge quindi la sua attività a domicilio, rispondendo alle molteplicità dei bisogni sanitari prevalenti e complessi della comunità rurale, intesa nel suo sub-strato umano-familiare-zootecnico e comprensiva anche della cura degli animali d’affezione.

L’infermiere di Campagna è il professionista che con la sua formazione e specializzazione è in grado di  pianificare e realizzare un’assistenza personalizzata per obiettivi nell’eco-sistema sociale e produttivo in cui è inserita.

La specializzazione dell’infermiere di campagna s’integra perfettamente nel suo profilo professionale, ampliando le sue competenze, anche alla sfera veterinaria.

Una professionalità unica,  polivalente che lo configura come prezioso collaboratore sia del Medico di famiglia che del Veterinario, trait d’union delle cure rese in entrambi gli ambiti sanitari.

Il Diploma di specializzazione di Infermiere di Campagna, è rilasciato dalla Scuola Diretta a Fini Speciali, nel comune di Borgo S. Lorenzo, nel contesto  delle campagne del Mugello.

La Scuola istituita dagli anni ’80 dall’infermiere-parroco Don Romano Nencioli è una eccellenza nel suo genere, perfettamente inserita nella comunità, in questi anni ha prodotto molti professionisti, che sono stati in grado di migliorare le condizioni di salute del patrimonio umano e zootecnico territoriale.

Un modello assistenziale all’avanguardia questo dell’infermiere di campagna, che ha trovato il suo naturale sviluppo, progresso e successo nelle campagne del Mugello, ma che ora molte regioni italiane e perfino all’estero in Tanzania ad esempio, sono interessate a conoscerlo ed esportarlo. 

N.B.

IL CONTENUTO DELL’ARTICOLO NON è REALE, MA ISPIRATO A FATTI DI CRONACA APPARSI NEI QUOTIDIANI NAZIONALI

 

Fonte

La Nazione Firenze