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Pescara. Problemi assistenziali per carenza di Infermieri al NIDO del P.O.: la denuncia del NurSind

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La Redazione
Pubblicato il: 23/12/2016 vai ai commenti

AbruzzoComunicati Stampa

La Segreteria Territoriale NurSind di Pescara, riceve continue segnalazioni riguardante il sovraffollamento del NIDO annesso all’U.O. di Ostetricia del P.O. di Pescara. Per questi motivi ha inviato una lettera alla Regione Abruzzo, al Presidente D’Alfonso, all’Assessore alla sanità Dott.Paolucci, al Dott. Muraglia e alla direzione Sanitaria Aziendale ASL Pescara.

I posti letto (culle) del Nido dove sono collocati i neonati dovrebbero essere 21 corrispondenti a 21 posti letto delle rispettive mamme, che soggiornano normalmente pochi giorni. Le nascite non possono essere posticipate in quanto si metterebbe a rischio la vita dei nascituri, con la chiusura dei punti nasciti di Penne e Popoli l’incremento è stato esponenziale insieme all’aumento di cittadini immigrati.

La chiusura dei punti nascita imposto dalla regione Abruzzo su disposizione del ministero della sanità e attuato dalla ASL Pescara non è stato accompagnato da una riorganizzazione programmatica con aumento dei posti letto presso il PO di Pescara per far fronte alle aumentate richieste. Il personale attualmente è composto da 12 infermieri e 1 puericultrice che risulta insufficiente ad assicurare un’assistenza adeguata in quanto il numero dei neonati presenti giornalmente variano dalla media tra i 30 e i 40.

Si fa presente presso il nido si eseguono anche prestazioni assistenziali ad alta intensità di cure che normalmente vengono eseguiti in TIN per mancanza di posti. IL D.L. n. 49 del 2012 prevede:

Altro problema è rappresentato dalla dislocazione delle mamme dei neonati che sono distribuite in reparti diversi sullo stesso piano, ostetricia annessa, ginecologia e sala parto dove sono previsti dei posti letto di neonatologia.

Il trasporto del neonato alla degenza della mamma è assicurato dall’infermiera del nido che nel turno pomeriggio e nel turno di notte lascia la collega da sola ad assistere i neonati nel nido e nell’unità di degenza. Il personale risulta insufficiente in particolare nel turno di pomeriggio e di notte.

Il personale attualmente in servizio è palesemente insufficiente ad assicurare un’assistenza adeguata, a causa degli enormi carichi di lavoro che mettono a rischio i piccoli pazienti e lo stesso personale, oltretutto esposto ad uno stress psicofisico inaccettabile che comporta un potenziale incremento di errori e di conseguenti denunce da parte dei loro familiari.

È apprezzabile da parte della Direzione Generale ASL gli sforzi che stanno facendo come l’assunzione tramite progetto regionale”Umanizzazione delle cure” di 8 infermieri e 8 OSS Del. n 1114 del 19.12.16 da destinare ad alcuni reparti del PO, ma purtroppo risultano insufficienti.

Per quanto sopra esposto la Segreteria Territoriale NurSind di Pescara chiede l’adeguamento dell’organico infermieristico con la presenza minima in turno dei seguenti numeri di infermieri: turno mattutino n.4 Infermieri;  turno pomeridiano n.3 Infermieri;  turno notturno n.3 Infermieri.

Altrimenti bisogna invitare i cittadini abruzzesi a procreare e programmare la nascita dei figli tramite prenotazione CUP.