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Sei malato? Diritto all’istruzione negato, manca l’infermiere

Elsa Frogionidi
Elsa Frogioni
Pubblicato il: 23/12/2016 vai ai commenti

NurSind dal territorioNursingToscana

L’istruzione è un diritto fondamentale inalienabile, sancito 68 anni fa nel dicembre del 1948 dall’ONU a Parigi nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. La Costituzione italiana ne è la sua precorritrice, promulgata nel 27 dicembre del 1947, agli articoli 33 e 34, enuncia il principio dell’istruzione aperta e garantita per tutti da impartirsi obbligatoriamente per almeno 8 anni. Anno 2016, negato questo diritto fondamentale a una bambina di 5 anni a Lucca.

La bambina per frequentare regolarmente e in sicurezza la scuola dell’infanzia ha bisogno di un’assistenza infermieristica, che la ASL le nega. La bimba ha gravi problemi di salute dovuti ad una asfissia perinatale, che ha esitato in deficit dello sviluppo neurologico e difficoltà nella deglutizione,  con l’esigenza di un’assistenza particolare per potersi alimentare e bere.

La famiglia dopo insistenti richieste aveva ottenuto solo dall’inizio dell’anno, l’assistenza infermieristica scolastica, ma già a settembre l’ASL comunicava ufficialmente  la revoca del servizio. La notizia è stata resa nota ai media solo in questi giorni, dopo molteplici vani tentativi dei genitori della piccola, nella ricerca di una soluzione  alla triste vicenda.

Il cavillo sembra essere burocratico, risiede nella sede di erogazione dell’assistenza infermieristica. Le norme regionali e nazionali definiscono l’assistenza domiciliare infermieristica, come serie di prestazioni professionali concesse all’interno della dimora dell’assistito, e non nell'ambito della struttura scolastica.

La ASL ha reso disponibile alla famiglia la somma di 1.000 euro per retribuire privatamente l’infermiere per la necessaria assistenza scolastica di complessive ore 7,45, ma il contributo è insufficiente, nessuna cooperativa si è resa disponibile. Una richiesta incongruente perché, come spiegano gli stessi genitori: …«Nella domanda per il contributo si fa espresso, ripetuto e esclusivo riferimento all’assistenza domiciliare ed è persino prevista la revoca dell’erogazione se dovessero emergere usi diversi». La strada di una sostituzione “privatistica” sembra impraticabile. La famiglia è stata costretta a ricorrere all’assistenza legale per dipanare la questione tra ASL, provveditorato agli studi e Regione.

L’Infermiere in ruolo nella scuola dell’obbligo, potrebbe avere una funzione rilevante. Impiegato utilmente in progetti formativi sull’educazione alla salute e corretti stili di vita, sulla sicurezza e primo soccorso, su interventi diretti alla prevenzione e diagnosi precoce di malattie, screening, vaccinazioni ecc..

 Una realtà assodata in molte realtà estere, che La NAS (National Association of School Nurses) definisce come : Una pratica professionale infermieristica specializzata avanzata, volta al raggiungimento del benessere e il successo scolastico,  per tutta la vita degli studenti. A tal fine, le infermiere della scuola, facilitano le risposte positive per lo sviluppo normale  degli studenti; promuovendo la salute e la sicurezza; interviene su problemi reali e potenziali per la salute; fornisce servizi nella gestione di casi specifici; e collaborare attivamente con gli altri professionisti educatori, genitori e sanitari, per costruire capacità di adattamento, autogestione, auto-difesa, e l'apprendimento nello studente e la famiglia."1

In elenco le attività sanitarie che secondo l'American Academy of Pediatrics (AAP)  dovrebbero di base essere offerte nelle scuole (Manual School Health: Policy and Practice). 2

  • La valutazione dei problemi di salute, la somministrazione di farmaci, e la cura per gli studenti con particolari esigenze di assistenza sanitaria;
  • La gestione di un sistema per le emergenze e le situazioni di urgenza;
  • Programmi di screening sanitario, la verifica delle vaccinazioni e la segnalazione delle malattie infettive; 
  • L'identificazione e la gestione dei bisogni sanitari cronici che influenzano il successo scolastico degli studenti .

In sintesi L'AAP riconosce la necessità di una gestione adeguata delle condizioni di salute dello studente da parte di un professionista sanitario competente. L'infermiere nella scuola, funge da estensione dei servizi sanitari di comunità tradizionali, garantendo la supervisione professionale e il rispetto della continuità di cura,  all'interno del contesto educativo.3,4.

 

Fonte 

  1. National Association of School Nurses. Definition of School Nursing. Silver Spring, MD: National Association ofSchool Nurses; 1999

  1. American Academy of Pediatrics, Committee on School Health. School Health: Policy and Practice. 6th ed. Elk Grove Village, IL: American Academy of Pediatrics; 2004
  2. American Academy of Pediatrics, Committee on School Health. Guidelines for emergency medical care in school. Pediatrics.2001;107 (2):435– 436

  4. Hazinski MF, Markenson D, Neish S, et al. The medical emergency response plan for schools: a statement for healthcare providers, policymakers, school administrators, and community leaders.Pediatrics.2004;113 (1 pt 1):155– 168

http://iltirreno.gelocal.it/lucca/cronaca/