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Nursind e l'impegno ad Amatrice: la generosità degli Infermieri toscani

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La Redazione
Pubblicato il: 25/12/2016 vai ai commenti

Comunicati StampaToscana

Anche nelle tragiche circostanze che hanno colpito la città di Amatrice e tutto il territorio circostante, gli Infermieri hanno dato prova di esserci e di voler portare il proprio aiuto e il proprio sostegno a chi soffre e ne ha bisogno.

Le segreterie di Arezzo e Pisa hanno infatti deciso di devolvere il budget tradizionalmente dedicato ai gadget natalizi (3000 euro tra le due segreterie) alle colleghe del Poliambulatorio di Amatrice, affinchè possano acquistare apparecchiature sanitarie necessarie in quel presidio, precario ma importantissimo, in cui è palpabile il desiderio di dare tutto il possibile ai propri concittadini che soffrono.

Un'esperienza che ha lasciato il segno nei colleghi di Arezzo e Pisa, che sono rientrati dalla breve e sobria missione con il desiderio di poter aiutare ancora quelle popolazioni e quei colleghi, non solo attaverso un contributo economico, ma anche mettendo a disposizione la propria professionalità.

Pubblichiamo di seguito la nota rilasciata dai colleghi toscani sull'edificante esperienza.

 

 

NURSIND E’ ANCHE SOLIDARIETA’

 

Nursind è sindacato. Nursind è strumento di lotta per i diritti degli infermieri. Nursind capofila di mille battaglie. Ma Nursind anche altro. Nursind è soprattutto parte di una grande comunità professionale, e per questo, Nursind è anche solidarietà.

Nursind quest’anno ha voluto essere vicino a chi ha sofferto, vive e lavora nei luoghi colpiti dal terremoto.

Le segreterie di Arezzo e Pisa hanno deciso di devolvere la quota tradizionalmente utilizzata per l’acquisto dei gadgets natalizi, alle colleghe infermiere dell’ospedale di Amatrice per l’acquisto di apparecchiature sanitarie.

Domenica 18 Dicembre una delegazione di Nursind si è recata ad Amatrice ed ha consegnato la somma di 1000 euro donata dalla Segreteria di Arezzo e 2000 euro dalla Segreteria di Pisa

Abbiamo creduto che questo sarebbe potuto essere un gesto concreto di solidarietà e di vicinanza da parte della grande famiglia Nursind.

La sobria cerimonia si è svolta presso la struttura che funge da Poliambulatorio, alla presenza della Segretaria di Rieti, Maria Cristina Camisola ed al componente del direttivo Vincenzo Calabrese, ma soprattutto della splendida collega di Amatrice, Oriana D’Emidio che ci ha accolti con il sorriso, insieme ad altre operatrici della struttura. Per l’occasione, abbiamo donato anche un cesto di prodotti tipici toscani.

Ed a questo punto finisce la mera cronaca della giornata ed iniziano le riflessioni di un momento che per noi è stato qualcosa di più di una cerimonia. Il nostro cuore è rimasto tra quelle macerie, vicino alle quali siamo stati in silenzio. Un silenzio di commozione e di rispetto. Ma al contempo, guardando quelle macerie e parlando con Oriana e le colleghe, abbiamo potuto toccare con mano la forza di quella gente, la voglia di rinascere e ricominciare. La situazione è ancora molto difficile, ma loro ci sono. Quello che abbiamo visto è indescrivibile, ma quello che si può descrivere invece è l’orgoglio e la forza di andare avanti comunque.

Oriana e le colleghe ci hanno mostrato dove lavorano e come, nonostante tutto, riescano dare un servizio a quella stessa popolazione di cui esse stesse fanno parte e con cui hanno condiviso il dolore e la sofferenza. Non deve essere facile continuare a lavorare in quelle condizioni. Ma anche in una struttura adattata e provvisoria non si può fare a meno di notare alcuni segnali di speranza, rappresentati dall’albero di Natale e dal presepe posti all’ingresso. Per quello che ci riguarda quindi, una breve intensa esperienza che ci ha sicuramente segnato. Siamo andati per donare un contributo ed invece a tornare più ricchi siamo stati noi. Appena tornati, già c’era la voglia di ripartire e questa volta con la voglia di fare ancora di più.

Carissime colleghe, noi ci siamo. Un fischio e ci precipitiamo nuovamente, ma questa volta, fateci fare qualcosa di utile.