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Gli infermieri sono inesistenti presso il Ministero della Salute!

Donato Carraradi
Donato Carrara
Pubblicato il: 14/01/2017 vai ai commenti

EditorialiNursing

Sono trascorsi 17 anni dalla Legge 251/2000 che disciplina le professioni sanitarie attribundone la completa autonomia e di conseguenza la direzione diretta dell'area infermieristico/ostetrica e delle altre professioni sanitarie ed istituendone di fatto la dirigenza nelle aziende del SSN. Eppure pare che il Ministero non se ne sia accorto o quantomeno finga di ignorarla.
Consultando i curricula dei 537 dirigenti del Ministero della Salute si scopre che non vi è alcun infermiere tra loro. Incredibile! Forse abbiamo sbagliato Ministero?
No si tratta proprio del Ministero della Salute! Ma com'è possibile che non vi sia alcun infermiere dirigente? Com'è possibile che il Ministero, tra le proprie competenze non si avvalga anche di quelle infermieristiche? Forse che la salute non riguardi la professione infermieristica? Forse perchè in Italia gli infermieri non sono necessari al funzionamento del SSN? Forse perchè altre professionalità hanno occupato posti e competenze che invece spetterebbero agli infermieri?
Sembra assurdo, ma non si riesce a trovare alcuna spiegazione logica. Eppure il SSN si poggia in gran parte sulle prestazioni infermieristiche, senza le quali non potrebbe esistere.
L'unica traccia infermieristica presso il Ministero della Salute la si trova nel Consiglio Superiore di Sanità, dove siede di diritto, tra gli altri, la Presidente della Federazione IPASVI.
In particolare, vediamo come sono distribuite le qualifiche all'interno dell'apparato dirigenziale ministeriale, costruito gerarchicamente su tre livelli: dirigenti di prima fascia; dirigenti di seconda fascia; dirigenti delle professionalità sanitarie.
I dirigenti di prima fascia sono 12 così suddivisi:

I dirigenti di seconda fascia sono 101  così suddivisi:

I dirigenti delle professionalità sanitarie sono 424  così suddivisi:

Adesso si spiegano tante cose... Ecco perchè le problematiche assistenziali che da tempo segnaliamo e che sono alla ribalta della cronaca sanitaria quotidiana, sono pressochè ignorate dal Ministero.
Vogliamo pensare che forse nemmeno il Ministro ne fosse al corrente, ma in tal caso, speriamo prenda urgentemente dei provvedimenti efficaci a riempire questa irragionevole lacuna di conoscenze e competenze indispensabili per un Ministero che voglia governare il sistema salute a 360° uscendo dall'ignoranza infermieristica che attualmente lo pervade.