Iscriviti alla newsletter

Friuli Venezia Giulia: infermieri pronti allo sciopero in AAS5

La Redazionedi
La Redazione
Pubblicato il: 16/01/2017 vai ai commenti

Comunicati StampaFriuli Venezia Giulia

Altavilla: «Se non sarà potenziato il personale entro breve, si procederà anche con una causa di danno»

 

Nursind sul piede di guerra: il segretario provinciale del sindacato degli infermieri Gianluca Altavilla si dice pronto allo sciopero, se non saranno messi in campo interventi efficaci all'interno dell'Azienda sanitaria 5, a stretto giro di posta. «La risposta alla salute del cittadino è stata data convertendo i posti letto di chirurgia in posti letto medica: meriterebbe analizzare le cause di questi picchi di ricoveri - ha dichiarato -. La situazione è critica: nelle medicine, in chirurgia e pronto soccorso il personale è esausto per turni  massacranti. A riprova di ciò l'aumento delle malattie, i visi scavati e la stanchezza sugli occhi dei dipendenti. Si pensi che in chirurgia sono state persino sospese le ferie». 

La situazione è nota da tempo alla direzione: sono state scritte  lettere ed effettuati incontri con Giorgio Simon, ma nulla è cambiato. «Il personale vuole vedere arrivare rinforzi: si deve procedere con assunzioni di infermieri  e Oss - ha messo in evidenza Altavilla -. I lavoratori non possono andare avanti saltando riposi per garantire i servizi. Anche i cittadini vogliono personale di assistenza. Le priorità sono medicine, chirurgie e pronto soccorso  di Pordenone, anche se gli altri reparti non se la passano meglio». 

La proposta di Altavilla è di «utilizzare la  graduatoria a tempo determinato. Ci sono venti infermieri pronti per lavorare - ha ricordato -: qualcuno opera già come interinale all'interno dell'Azienda. Chiediamo che si inizino a vagliare le domande del bando per infermieri a tempo determinato con  colloqui entro marzo».

Quindi l'annuncio dell'intenzione di incrociare le braccia. «Se entro breve non saranno effettuate assunzioni, procederemo con sciopero e manifestazioni per sensibilizzare la cittadinanza - ha fatto sapere Altavilla -. Chiederemo pure un risarcimento del danno procurato ai dipendenti».

Non manca una stoccata finale alla Regione: «Dubito che gli infermieri, con quello che stanno passando, nel 2018 ridaranno fiducia a questo governo regionale».