Infezioni ospedaliere: uno studio annovera i pavimenti tra le cause più insidiose e sottostimate
Le infezioni ospedaliere, sono oggi una delle complicanze più gravi, legate all’assistenza sanitaria; queste non presenti al momento dell’ingresso in ospedale, insorgono durante il ricovero del paziente o alle sue dimissioni.
Tra le modalità di trasmissione conosciute ricordiamo:
- Il contatto diretto da persona infetta a persona sana, di solito tramite le mani.
- Il contatto tramite goccioline emesse nell’atto di tossire o di starnutire, da una persona infetta ad una suscettibile.
- Trasmissione a più persone contemporaneamente, attraverso un veicolo contaminato.
- Via aerea, attraverso microrganismi che sopravvivono nell’aria e vengono trasmessi a distanza.
Oggi, uno studio a firma di Abhishek Deshpande e colleghi e pubblicato su American Journal of infection Control, ha inserito tra le cause di infezioni ospedaliere, i pavimenti, e nello specifico, gli oggetti della stanza di degenza che cadendo a terra, vengono contaminati dal pavimento, e diventano a loro volta fonte di contaminazione.
Lo studio ha preso in esame, in 5 ospedali di Cleveland, 318 campioni prelevati dai pavimenti di 159 stanze di degenza, occupate dai pazienti, di cui alcune in isolamento per CI difficile.
Su 100 stanze esaminate, il 41 % ha rivelato la presenza di uno o più oggetti frequentemente toccati e manipolati con le mani, contaminati dataphylococcus aureus meticillino-resistente (MRSA), Enterococco vancomicina-resistente (VRE) e Cl. difficile., rispettivamente nelle percentuali del 18, 6e 3%, agenti patogeni riscontrati a loro volta, nei pavimenti delle stanze esaminate.
Lo studio ha dunque dimostrato come il pavimento, per il solo fatto di non essere una superficie che viene a diretto contatto con le mani, sia, una fonte sottostimata di agenti patogeni, che contaminano qualsiasi oggetto, strumentazione o device medico, cada a terra e poi venga manipolato, mentre andrebbe invece dovrebbe costituire un’area aggiuntiva di ricerca.
Fonte: Infezioni ospedaliere: il pericolo si annida (anche) nei pavimenti
Ph: ppmsrl.com e formazionesanitaria. com