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La Regione Toscana prima in Italia ad aderire al WHP dell’OMS - Luoghi di lavoro che promuovono la salute e il benessere dei dipendenti.

Elsa Frogionidi
Elsa Frogioni
Pubblicato il: 07/03/2017 vai ai commenti

Toscana

La Regione Toscana è la prima regione italiana ad approvare il piano WHP Workplace Health Promotion dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, per la promozione della salute attraverso corretti stili di vita sul lavoro.

Con determinate progettualità la Toscana entrerà a far parte della rete europea per la promozione della salute nei luoghi di lavoroEuropean Network for Workplace Health Promotion (ENWHP).

Formalmente istituita nel 1996, dal parlamento Europeo, l’ENWHP è stato il capofila della Promozione della Salute sul posto di lavoro. Attraverso la realizzazione di una serie d’iniziative congiunte, in collaborazione con l’O.M.S. ha sviluppato i criteri di buone pratiche e stabilito le infrastrutture, reti/forum nazionali per facilitare lo scambio transfrontaliero di informazioni e la diffusione delle buone pratiche negli Stati membri.

ENWHP è una piattaforma per tutti i soggetti interessati al miglioramento della salute sul luogo di lavoro e impegnati a lavorare verso la visione e la missione del ENWHP: "dipendenti sane in organizzazioni sane".

Le aziende con il fine di migliorare le condizioni di salute e benessere dei dipendenti, si impegnano nei luoghi di lavoro a ridurre i fattori di rischio connessi all’instaurarsi delle malattie croniche, promuovere stili di vita sani come una sana alimentazione, la lotta al tabagismo e l’attività fisica. La Regione Toscana ha formulato il progetto nella delibera *n. 1078 del 2 /11/2016 e integrati *dall'Allegato A nel decreto dirigenziale *n.1565/2017.

Ad oggi, volontariamente hanno risposto 8 imprese e enti della Regione Toscana:l'Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi, l'Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, l'Azienda Ospedaliero Universitaria Senese, la Sofidel S.p.a., la Soffass S.p.a., la Solvay S.p.a., la Trigano S.P.A. e la TRATOS CAVI S.P.A..

La filosofia di intervento del WHP è la rete, realizzata attraverso una stretta collaborazione tra sistema sanitario e imprese o enti, con il coinvolgimento attivo di tutti i destinatari: attori sociali, amministrazioni pubbliche e figure della prevenzione, compresi i dirigenti, i lavoratori e i loro rappresentanti

Il programma WHP prevede lo sviluppo graduale di *buone pratiche, la scelta nell'ambito di 6 aree tematiche di riferimento sono almeno due da realizzarne, ed è a discrezione dell'impresa/ente:

  1. la promozione di una corretta alimentazione
  2. il contrasto al fumo di tabacco
  3. la promozione dell'attività fisica
  4. la promozione della sicurezza stradale e di una mobilità sostenibile
  5. il contrasto al consumo dannoso di alcol e alle altre dipendenze
  1. la promozione del benessere lavorativo e della conciliazione vita-lavoro

Aderire al programma regionale WHP consente alle imprese e agli enti di ottenere molti vantaggi, tra i più importanti:

  • il riconoscimento (accreditamento) di "Luogo di lavoro che promuove salute" entrando a far parte della rete europea ENWHP – European Network Workplace Health Promotion
  • ridurre l'assenteismo, le malattie croniche non trasmissibili, i tassi di mortalità e i conflitti interpersonali
  • accrescere il senso di appartenenza alla comunità lavorativa e la motivazione al lavoro ed alla crescita professionale
  • benefici fiscali (punto 7 *dell'Allegato A al decreto dirigenziale n.1565/2017)

L'impresa  assume degli obblighi secondo un percorso triennale a step. Entro 30 giorni dal termine di ciascuno dei tre anni previsti dal percorso programmato, l'impresa autocertifica la realizzazione delle buone pratiche attraverso l'invio all'Azienda Usl competente per territorio della scheda di rendicontazione annuale.          

Il mantenimento delle azioni intraprese in ciascun anno è garanzia di un cambiamento reale e strutturale dell'ambiente di lavoro. Al terzo anno dovrà raggiungere il risultato finale: mantenimento di 6 buone pratiche su 4 aree tematiche e realizzare un'ulteriore buona pratica o su una delle 4 aree tematiche già individuate o su una delle 2 aree tematiche  rimanenti e non precedentemente scelte.

Fonte

www.regione.toscana.it/whp

www.enwhp.org

 

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