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Oltre 700 casi! Allarme rischio epidemia morbillo Lorenzin Ministro della Salute: Subito al contrattacco

Elsa Frogionidi
Elsa Frogioni
Pubblicato il: 17/03/2017 vai ai commenti

NurSind dal territorioNursing

Gli italiani ancora sono “refrattari” alla vaccinazione del morbillo. Purtroppo, le “bufale” e false informazioni sembrano aver avuto la meglio. Nei primi mesi del 2017 è stato registrato un aumento di oltre il 230% rispetto il 2016, più di 700 casi, lo scorso anno, si erano verificati 220 casi. Il rischio di epidemia è elevato, la probabilità di conseguenze nefaste per la salute di alcuni soggetti aumenta con il diffondersi della malattia. Attualmente i casi segnalati rientrano nella fascia di età 15-39 anni, la prevalenza riguarda quattro Regioni: Piemonte, Lazio, Lombardia e Toscana.

L’allarme è lanciato dalla Ministra della Salute Beatrice Lorenzin:…” Il morbillo continua a circolare nel nostro …Ciò è in gran parte dovuto al numero crescente di genitori che rifiutano la vaccinazione, nonostante le evidenze scientifiche consolidate …la vaccinazione contro il morbillo è fortemente raccomandata e gratuita, nel 2015 la copertura vaccinale contro il morbillo nei bambini a 24 mesi (coorte 2013) è stata dell'85,3% (con il valore più basso pari al 68% registrato nella PA di Bolzano e quello più alto in Lombardia con il 92,3%), ancora lontana dal 95% che è il valore soglia necessario ad arrestare la circolazione del virus nella popolazionele amministrazioni regionali.. aziende sanitarie, così come pediatri e medici di medicina generale devono promuovere una campagna di ulteriore responsabilizzazione da parte dei genitori e delle persone non immuni di tutte le età affinché non rinuncino a questa fondamentale opportunità di prevenire una malattia che può essere anche letale».

I rischi del morbillo

Non esiste una terapia specifica per il morbillo, il trattamento riguarda soltanto i sintomi. Si utilizzano antipiretici per abbassare la febbre, antitussigeni per calmare la tosse e colliri per ridurre congiuntiviti, può associarsi a diarrea, ed è importante mantenere idratato il paziente. Antibiotici e altri farmaci soltanto nel caso in cui insorgano delle complicanze . Il pediatra e il medico devono essere sempre allertati, è una malattia sotto sorveglianza internazionale.

Circa il 30% dei casi di morbillo può sviluppare una o più complicanze, con una maggiore frequenza nei bambini con meno di 5 anni o nei soggetti con più di 20 anni. Le complicanze più frequenti del morbillo sono: diarrea (8%), otite media (7%) e polmonite (6%). L’encefalite acuta si può verificare nel 0,1% dei casi, di solito da 2 giorni a 3 settimane dopo l'inizio dell’eruzione cutanea, spesso con febbre alta, mal di testa, vomito, rigidità nucale, convulsioni e coma. In ¼ dei casi di encefalite acuta residua qualche forma di danno neurologico. La letalità del morbillo nei paesi industrializzati è modesta, ma può essere più elevata nei primi anni di vita e le cause di morte più frequenti sono le complicanze respiratorie e l’encefalite.

Esiste poi una complicanza molto rara ovvero la Panencefalite Subacuta Sclerosante (PESS); essa è una malattia degenerativa del SNC dovuta probabilmente alla persistenza del virus del morbillo nel sistema nervoso centrale. Può comparire anche diversi anni dopo l’infezione in circa 5-10 casi per 1.000.000 casi di morbillo. La PESS causa deterioramento intellettivo, convulsioni e anomalie motorie fino alla morte nell'arco di 1-3 anni.

Per questi motivi Betrice Lorenzin comunica che :..“attiverà ogni possibile procedura per garantire la piena realizzazione degli obiettivi del recente Piano nazionale di prevenzione vaccinale e per riguadagnare rapidamente le coperture vaccinali che si sono abbassate pericolosamente nel corso degli ultimi anni»

Fonte

www.who.int

www.vaccinarsi.org

www.epicentro.iss.it

www.sanita24.ilsole24ore.com

 Ph.: www.thesun.co.uk