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Iday Sicilia: intervista a Francesco Cappello (Deputato Regionale Ars Sicilia Commissione Sanità)

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 21/03/2017 vai ai commenti

Le intervisteSicilia

Sabato 18 marzo, a Viagrande (Catania), si è tenuto il Congresso “L’anno che verrà: Una nuova Governance per la Sanità siciliana”(IDay: professionisti e cittadini uniti per una Nuova Governance della Sanità Siciliana. 50 proposte di cambiamento - See more at: http://www.infermieristicamente.it/articolo/7483/iday-professionisti-e-cittadini-uniti-per-una-nuova-governance-della-sanita-siciliana-50-proposte-di-cambiamento/#sthash.dEpNmaMi.dpuf)In seno alla giornata congressuale, tra i relatori che si sono susseguiti, la significativa presenza di Francesco Cappello, Deputato Regionale Ars, Commissione Sanità.

Di seguito l’intervista rilasciata alla nostra testata, in merito, lo ringrazio per la pronta e puntuale disponibilità riservataci.

 

Il Convegno di oggi è uno degli eventi che rientra nella fase conclusiva dell’IDay, brevemente mi illustra il progetto?

L’Iday nasce come occasione e necessità per il MoVimento 5 Stelle Siciliano di realizzare un programma elettorale per le prossime ormai vicine elezioni regionali che sia il più, orizzontale, partecipato e condiviso.Pertanto poiché il programma elettorale deve mettere al centro il cittadino spetta a lui decidere quale sarà il prossimo programma elettorale stesso partendo dalle necessita, idee e progetti dei Siciliani. Insomma vogliamo un programma a misura e specchio dei Siciliani. Tutti i Siciliani sino al 12 marzo hanno contribuito recandosi ai nostri banchetti a dedicare alla Sicilia anche solo un minuto per donarci la propria idea di Sicilia sui temi di carattere regionale. Dal 17 marzo si è aperta la seconda fase sulla nostra piattaforma che si chiama Rousseau mediante la quale telematicamente tutti gli iscritti al MoVimento 5 Stelle possono invece direttamente inserire le proprie proposte nella piattaforma stessa. Una volta inserite queste proposte saranno sottoposte al voto degli iscritti e solo allora diverranno parte del programma del MoVimento 5 Stelle Siciliano.

Quali sono le peculiarità della rivoluzione democratica e gentile della quale parlate?

Le peculiarità della rivoluzione Siciliana consisterà nella "partecipazione" allo scopo di riportare la normalità nella nostra amata isola.

Quali i punti critici del Sistema sanitario Regionale?

I punti critici del nostro sistema sanitario sono gli organici sotto dimensionati a causa del piano di rientro che ha bloccato assunzioni e graduatorie, disorganizzazione organizzata delle Aziende sanitarie che finiscono con il privilegiare il servizio privato a quello pubblico con liste d'attesa lunghe ed insopportabili, Pronto Soccorso intasati da accessi inappropriati e da carenza endemica di posti letto in area medica; una medicina del territorio fallimentare ed inesistente, una forte mobilità del paziente verso le regioni del nord, una incapacità dell'amministrazione regionale di porre in essere una vera programmazione della risposta sanitaria al cittadino. Una forte ingerenza della politica e dei politici nella macchina della sanità siciliana.

 

Ci parli dei Gdl, esempio di soluzione agli annosi problemi della sanità siciliana?

I GDL sono degli spazi di auto organizzazione di cittadini che intendono portare attraverso le proprie esperienze professionali e di vita il proprio contributo alla cosa pubblica, elaborando, proposte, denunce, ed attività sempre e solo a titolo gratuito a disposizione dei portavoce nelle istituzioni a tutti livelli.

Personalmente quali battaglie sanitarie si è trovato ad affrontare all’interno del Parlamento Siciliano?

Rete ospedaliera, sblocco delle assunzioni, razionalizzazione ed efficentamento di tutti i servizi in materia sanitaria, lotta agli sprechi. Un impegno a 360 gradi affrontato, ovviamente, con tutto il gruppo parlamentare al fine di garantire a tutti i cittadini siciliani una risposta adeguata al loro diritto alla salute ed alla vita ed alle tasse che con molti sacrifici tutti i siciliani sono chiamati a pagare nonostante talvolta il servizio corrispondente sia veramente scarso o addirittura inesistente. Dobbiamo fare in modo di richiamare in Sicilia tutte le nostre migliori risorse, medici ed infermieri in testa, che nelle altre regioni d'Italia da bravi Siciliani fanno la differenza e qui nella loro terra invece stentano a trovare un'occupazione.