Formazione: Lo Stress Lavoro Correlato, Un grave problema in sanità. Aspetti legali possibili soluzioni
di
Elsa Frogioni
Pubblicato il: 19/04/2017 vai ai commenti
Lo stress sul lavoro costituisce un grave problema per la maggior parte delle imprese sanitarie. Il bisogno formativo su questo specifico argomento, è spesso sottovalutato. Eppure le analisi degli esiti delle cure, dei bilanci finanziari, in progressivo deficit, l’aumento degli infortuni e malattie professionali, propendono nel confermare che gli operatori sanitari, sono in maggioranza affetti da stress cronico, senza averne adeguata consapevolezza.
Secondo una visione “ideale”, nella maggioranza dei casi, chi sceglie la professione infermieristica è perché desidera aiutare le persone in difficoltà. Il successivo confronto con la realtà lavorativa può essere molto duro. Ben presto la resa dei conti con natura complessa dei compiti di cura: il coinvolgimento con la sofferenza, la morte, l’organizzazione del lavoro, gli orari, turni, la carenza di personale sanitario, portano gli operatori sanitari a sopportare un peso in stress che mina pericolosamente la salute.
I primi sintomi possono essere classificati in diverse categorie, quelle che riguardano prevalentemente l’ambito lavorativo con disfunzioni comportamentali, relazionali /psicologiche e cognitive e quelle che inficiano la sfera fisica e psicosomatica.
1.Ambito lavorativo
a) segni comportamentali
- Assenteismo
- Turn over
- Problemi disciplinari
- Cambio mansione
- Bassa qualità nelle prestazioni
- Infortuni /malattie professionali
- Non conformità alle procedure
b)Relazionali/psicologiche
- Violenza e molestie di natura psicologica
- Conflittualità / Difficoltà relazionali
- Indecisione e insicurezza
- Irrequietezza
- Impulsività crescente
- Diffidenza o aumento della stessa
- Impazienza e suscettibilità
- Isolamento
- Difficoltà crescenti nei rapporti interpersonali
- Assuefazione all’alcool, al fumo e/o sostanze calmanti o stimolanti
- Nervosismo e irritabilità
- Stato ansioso
- Crisi d’identità
- Crisi depressive
- Crisi di pianto
- Autocritica esagerata
- Pessimismo
c) Sfera cognitiva
- Concentrazione e attenzione ridotta
- Memoria meno pronta
- Capacità di giudizio ridotta ed aumento degli errori
2. Fisici / Psicosomatici
- Disturbi dell’alimentazione (anoressia, bulimia)
- Malattie/disturbi gastroenterici (ulcera e colite)
- Malattie cardiocircolatorie (ipertensione, ischemia)
- Patologie respiratorie (asma bronchiale)
- Disturbi urogenitali (alterazioni mestruali, incontinenza)
- Disturbi sessuali (impotenza)
- Disturbi locomotori (dolori lombari, reumatismo psicogeno, cefalee da contrazione muscolare).
- Disturbi dermatologici
- Alterazioni del sonno
Il corso di formazione che si terrà domani ad Ancona con il patrocinio della segreteria territoriale NurSind, intende fornire alcuni strumenti utili di riflessione sul proprio lavoro, su come noi interagiamo con esso. 
Evitando la facile banalizzazione e sottovalutazione dei primi sintomi e segni di deterioramento psico-fisico, il professionista può con il sostegno e la conoscenza delle disposizioni normative e contrattuali, tutelare la propria salute e quella dei suoi assistiti.
Importante è sviluppare non solo l’empowerment personale, ma quello specifico del gruppo professionale. La formazione gioca un ruolo fondamentale ed è su questi contenuti che è necessario soffermarci: come possiamo prenderci cura degli altri, se non siamo in grado di farlo per noi?
Allegate la prima parte delle diapositive del corso: