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Massa Carrara. Carenza cronica di Infermieri in diversi servizi dell'AUSL. NurSind: imperativo scorrere le graduatorie.

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La Redazione
Pubblicato il: 29/04/2017 vai ai commenti

Comunicati StampaToscana

La Segreteria NurSind di Massa Carrara segnala già da diversi mesi all’Azienda Usl Toscana Nord Ovest la carenza cronica di personale infemieristico che riguarda il Ser.D di Massa, il Centro di Salute Mentale di Massa, Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Massa, il Carcere di Massa e i punti prelievo di Massa Centro e Marina di Massa.

Il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura, ad oggi riesce a garantire il servizio con soli 12 infermieri. Questi, per garantire la copertura del turno, sono spesso costretti a saltare i riposi da oltre un anno. Pertanto è stato richiesto di aumentare di 2 unità infermieristiche.

Il Centro di Salute Mentale eroga circa 5000 prestazioni annue. All’interno del servizio vi sono 20 infermieri, 13 dei quali con limitazioni legate all’usura del lavoro e problematiche di vario genere. Essi pertanto non possono essere impiegati a pieno nel servizio. Al fine di garantire quest’ultimo, da circa un anno, i pochi infermieri “privi di qualunque limitazione” sono costretti ad orari assurdi senza mai godere dei riposi dovuti per legge. Dunque è stato richiesto di aumentare di 5 unità infermieristiche.

L’unica risposta che l’azienda è stata in grado di dare è stata la chiusura di taluni servizi territoriali in determinati giorni della settimana creando così un forte disagio per i pazienti.
Il Ser.D. al momento eroga circa 6000 prestazioni annue. All’interno di tale servizio vi sono solo 7 infermieri, i quali sono costretti a comportarsi come veri e propri “postini” durante le prestazioni domiciliari, non avendo neanche il tempo di interfacciarsi con il paziente al fine di valutare la compliance dei trattamenti. Anche in questo ambito è stato richiesto l’aumento di 2 unità infermieristiche.

Nei Punti prelievo di Massa Centro e Marina di Massa vengono eseguiti annulamente circa 22.000 prelievi ciascuno. I due servizi sono garantiti da 6 infermieri, 3 nel primo e 3 nel secondo. I professionisti sono seriamente preoccupati per la qualità del lavoro svolto in queste condizioni. Da tempo è stato richiesto di aumentare di un’unità infermieristica in ogni punto.

Nel Carcere di Massa vi è il Presidio Distrettuale Penitenziario. Al suo interno troviamo un Presidio Ambulatoriale ed una Degenza denominata S.A.I. Il primo eroga prestazioni ambulatoriali a poco meno di 200 pazienti, la seconda conta 13 posti letto nei quali vengono ricoverati pazienti che necessitano di assistenza sanitaria specialistica continuativa di tipo intensivo ed estensivo nelle 24 ore. Entrambi i servizi sono garantiti da 9 infermieri costretti ad orari e carichi lavoro particolarmente pesanti. Basti pensare che durante i turni diurni vi sono solo 2 infemieri e nel notturno ve n’è uno solo.

Da tempo è stato richiesto di rendere indipendente la degenza dall’ambulatorio ed aumentare le unità infermieristiche da 9 a 18. Al momento, i lavoratori dei presidi sopracitati non hanno ricevuto risposte concrete per risolvere definitivamente il problema.

Concludendo possiamo affermare che i servizi quivi descritti riescono ad andare avanti grazie alla responsabilità ed al senso del dovere degli infermieri che vi operano, ma tale situazione non è più tollerabile.

La scrivente O.S. chiede al direttore generale Dott.ssa De Lauretis di mettere in atto provvedimenti atti a sanare in maniera definitiva le situazioni descritte, scorrendo le graduatorie di mobilità interzona e assumendo infermieri per riportare la legalità all’interno dei servizi.
Qualora non ci fosse alcun riscontro alla presente, ci riserviamo di intraprendere ulteriori iniziative.

 Segreteria Territoriale NurSind di Massa Carrara