Pisa: celebrato il primo anno di attività del reparto di labiopalatoschisi al Santa Chiara. Nessun cenno alla professionalità degli infermieri.

Dopo due anni di attività esclusivamente ambulatoriale, l'anno scorso all'Ospedale Santa Chiara di Pisa è stato istituito il reparto di ricovero per i pazienti del percorso assistenziale per la labiopalatoschisi, una malformazione congenita che colpisce molti bambini (1 su 800) su cui è possibile intervenire solo chirurgicamente, con un percorso “a tappe”, a partire dai 2,5-3 mesi, e sul cui decorso viene predisposto poi un serrato piano di monitoraggio.

Quello pisano è un reparto unico in Italia e nei 365 giorni appena trascorsi ha trattato 260 pazienti (di cui l'80% da furori regione) ed eseguito 313 interventi. Circa 120 sono i pazienti in lista di attesa.

A dare notizia dei festeggiamenti per il primo anniversario del reparto è la stessa Azienda, attraverso gli organi di stampa, con i meritati elogi al personale sanitario multidisciplinare (chirurghi plastici, chirurghi orali, ortodontisti, psicologi, logopedisti, pediatri, neonatologi, otorinolaringoiatri, anestesisti e ginecologi).

A quanto pare in quel reparto questi professionisti fanno tutto da sé, tant'è che nell'articolo non c'è traccia di infermieri. Eppure, in quel reparto i bambini sono ricoverati e ricevono assistenza 24 ore al giorno; sicuramente qualche infermiere c'è.

C'è ma non si vede, c'è ma non se ne parla, c'è ma non conta quando si tratta di raccontarsi al di fuori, c'è ma pare che il suo lavoro sia meno significativo di quello degli altri.

La questione non è passata inosservata al NurSind, sindacato delle professioni infermieristiche, che ha subito scritto alla Direzione aziendale e all’AOUP quanto segue:

Gentilissimi,

nell'articolo allegato (di chiara produzione aziendale), sono citate tutte le professionalità... tranne gli infermieri che assistono quotidianamente questi bambini
http://www.pisatoday.it/…/primo-anno-reparto-labiopalatosch…
Ancora una volta vengono citate tutte le professionalità tranne quella infermieristica.
È possibile che in questo particolare percorso, la figura infermieristica non sia quella primariamente coinvolta, ma che i bambini siano assistiti 24 ore al giorno dagli infermieri del reparto non è forse vero?
Spiace veramente che una volta di più, per l'azienda, gli infermieri siano dei fantasmi.

Cordiali saluti

Per l'OS NurSind
Daniele Carbocci

Stiano dunque tranquilli i genitori dei bimbi: se la notte qualcuno accarezza la fronte ai loro angeli, è soltanto il fantasma di un infermiere.