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Maxi emergenze e organizzazione sanitaria: il sistema del 118 in Friuli a 41 anni dal sisma che sconvolse la Regione

Chiara D'Angelodi
Chiara D'Angelo
Pubblicato il: 07/05/2017 vai ai commenti

Friuli Venezia Giulia

Il forte terremoto che il 6 maggio 1976 cambiò per sempre la storia e la geografia del Friuli Venezia Giulia, causando 989 morti, ha insegnato molto.

 

Ieri a Udine si è tenuto un evento ECM organizzato dalla segreteria provinciale Nursind dal titolo “La Centrale Operativa Unica Regionale 118, la maxi emergenza ed il trauma” (locandina QUI), che in occasione del triste anniversario del sisma, ha voluto mettere a confronto i professionisti dell'emergenza, descrivendo l'attuale assetto del sistema 118 regionale, la sua recente evoluzione, e le potenzialità di sviluppo, attraverso un partecipatissimo dibattito tra le professionalità presenti.

In un ambiente confortevole e accogliente nutrita è stata la partecipazione del pubblico e interessantissimo il dibattito fra i relatori, che hanno dimostrato grande verve espositiva, una sincero e profondo trasporto personale, una straordinaria apertura alla collaborazione, al dialogo e al confronto multiprofessionale, a partire dal riconoscimento (affatto scontato) della pari dignità di tutte le professioni sanitarie.

Un'analisi dei processi a tutto tondo, supportata da numerosi ed emozionanti contributi audio-video, che ha permesso di cogliere la complessità del problema organizzativo degli interventi nelle maxi emergenze, purtroppo anche oggi tremendamente all'ordine de giorno.

Non sono mancati, infatti, riferimenti a quanto svolto nelle tragiche circostanze dei recenti sismi che hanno colpito il centro Italia, dal Lazio, alle Marche, all'Umbria.

Un percorso ideale che ha mostrato l'evoluzione del sistema dell'emergenza in Friuli (che comprende anche l'elisoccorso), il cui più recente passo è stato l'istituzione della Centrale Unica Regionale di Palmanova, i cui germogli sono nati sulle macerie del Friuli devastato dal sisma, così come accadde per la Protezione Civile, che dall'operosità dei volontari di allora prese le mosse.

Un evento di grande livello organizzato dalla segreteria Nursind di Udine che è stato un esempio positivo di come le professioni dovrebbero relazionarsi di fronte ai problemi, come ha sottolineato il Consigliere regionale Roberto Novelli (FI), presente in platea insieme a Riccardo Riccardi (unici fra i politici invitati), e da sempre molto vicino alle istanze degli infermieri in Regione, tant'è che anche in questa circostanza non ha esitato a dichiarare come, anche nell'emergenza, gli infermieri non occupano grandi spazi a livello mediatico ma nonostante ciò rivestono un ruolo fondamentale e pertanto dovrebbero essere maggiormente valorizzati.