Iscriviti alla newsletter

M5S alla Regione Marche. È l’AOU di Ancona a dover essere sanzionata non l’infermiere Pezzuto!

Elsa Frogionidi
Elsa Frogioni
Pubblicato il: 09/05/2017 vai ai commenti

Marche

Francesco Pezzuto Infermiere AOU Ospedali Riuniti di AnconaIl Gruppo Consiliare del M5S della Regione Marche ci riprova, inoltra nuovamente una interrogazione a risposta orale urgente al Presidente dell'Assemblea Legislativa delle MarcheAntonio Mastrovincenzo e al Governatore Ceriscioli.

L’oggetto è la sanzione irrogata all’infermiere Francesco Pezzuto dall’AOU Ospedali Riuniti di Ancona, la prima interrogazione del 13 febbraio scorso chiedeva “… al Presidente della Regione quali atti vengono messi in campo dalla sua Giunta per risolvere la questione di illegalità dei turni, pacificamente ammessa dalla Direzione dell’Azienda ospedaliera…”

Romina Pergolesi M5S Regione MarcheOggi la Consigliera Regionale Romina Pergolesi, in merito al grave episodio, torna a reclamare chiarimenti:

  • .. conoscere la sua posizione in merito a quanto avvenuto nei confronti del signor Francesco Pezzuto;
  • … sapere se non crede che la sicurezza dei pazienti e del personale sanitario vadano tutelati garantendo l'organico necessario allo svolgimento delle prestazioni;
  • … sapere se intende prendere provvedimenti nei confronti dei funzionari responsabili del procedimento disciplinare;
  • ..sapere se esiste un piano occupazionale che risolva la carenza di organico, in modo stabile, evitando di ricorrere a situazioni tampone.

 Per il M5S, è l’AOU di Ancona a dover essere sanzionata per l’illegittimità delle turnazioni disposte “…non.. il lavoratore che reclama il suo diritto al riposo..”.

Gli importi delle sanzioni amministrative per le aziende che violano la legge sull’orario di lavoro per i dipendenti sono definiti dal D.Lgs. 66/2003 (art. 18/bis),…possono variare dai 51 Euro ai 10.000 Euro, in base al periodo di tempo in cui le disposizioni sono state trasgredite e al numero dei lavoratori coinvolti.

 E viste le irregolarità palesate dalla stessa AOU di Ancona nei confronti delle turnazioni di lavoro dei dipendenti sanitari, la risposta del Governo Regionale sembra quanto mai dovuta e attesa.

 Nel comunicato, la Consigliera Pergolesi ripercorre la vicenda:

…” -     A gennaio del presente anno, Francesco Pezzuto, di 60 anni infermiere che lavora in sala operatoria all’azienda ospedaliera Torrette di Ancona, dopo il turno della mattina dalle 7:30 alle 14:00, turno di ordinaria seduta operatoria mattutina, dalle 19,45 era in reperibilità ed è stato poi richiamato in servizio da mezzanotte fino alle 8 del mattino;

-          dopo aver lavorato per 16 ore nell’arco delle 24, l’infermiere informa per iscritto che quella stessa giornata non riuscirà a prendere servizio alle ore 13:00, praticamente cinque ore dopo;…l’infermiere va a casa e dopo poco viene svegliato dalla coordinatrice che gli chiede di tornare a lavoro, l’infermiere invoca il diritto alle 11 ore di riposo…… e non si presenta a lavoro;

-          l’azienda dispone un provvedimento disciplinare ovvero un “richiamo verbale…

-          a seguito del sopracitato provvedimento è insorta una protesta mediatica finita sui maggiori quotidiani online:

www.infermieristicamente.it/articolo/7544/altrimenti%E2%80%A6sanzionatecitutti-l-infermiere-e-sanzionato-ingiustamente-il-riposo-continuo-di-11-ore-e-un-diritto-parte-la-petizione-pubblica/

-         sempre a seguito del citato provvedimento diverse associazioni di categoria minacciano proteste e scioperi….”

Il M5S sottolinea inoltre i fatti oggettivi in manifesta violazione di normative europee ed italiane in tema di orario di lavoro e riposo giornaliero. Irregolarità sulla gestione organizzative dei turni di lavoro confermate sugli organi di stampa, dagli stessi Dirigenti dell’AOU di Ancona, Direttore Generale dell’AOU Michele Caporossi e Direttore Amministrativo Antonello Maraldo.

http://www.quotidianosanita.it/marche/articolo.php?articolo_id=47560

Mentre secondo giurisprudenza ed evidenze scientifiche, il diritto al riposo giornaliero non assolve soltanto al recupero psico-fisico del lavoratore ma anche a garantire la sicurezza dei pazienti e la gestione del rischio clinico.

http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_pubblicazioni_640_allegato.pdf

http://www.ipasvi.it/ecm/rivista-linfermiere/rivista-linfermiere-page-33-articolo-385.htm