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12 maggio ad Alessandria: Campagna "Stop alla violenze contro gli infermieri" e Corso “Il Codice Deontologico: strumento di assoggettamento o appartenenza professionale?”

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La Redazione
Pubblicato il: 09/05/2017 vai ai commenti

FormazionePiemonte

INFERMIERI, AVVOCATI ED OSTETRICHE ANALIZZANO IL LORO CODICE DEONTOLOGICO

Non solo costrizione di una figura lavorativa, ma espressione chiara e concreta di un’appartenenza professionale

 

Il Codice Deontologico: strumento di assoggettamento o appartenenza professionale?” (Clicca per vedere la locandina) e’ questo il titolo del corso promosso dalla segreteria Nursind di Alessandria, in collaborazione con Pegaso Lavoro ed il patrocinio di Ipasvi, Comune di Alessandria e Collegio Ostetriche, che si terrà venerdì 12 maggio presso la Circoscrizione Europista (ex taglieria del Pelo) di via Wagner 38/d.

L’appuntamento formativo gratuito, ed aperto a tutti, avrà l’obiettivo di confrontare ed esaminare in modo critico i codici deontologici di diverse figure professionali, grazie agli esperti ed agli ospiti che nel corso della giornata proporranno svariati punti di riflessione su questo tema.

E’ importante – dice Salvo Lo Presti di Nursind Alessandria che il codice deontologico di ogni professione non rappresenti solamente una costrizione o subordinazione di una figura lavorativa come troppo spesso accade, bensì deve essere un’espressione chiara e concreta di un’appartenenza professionale. Per arrivare a ciò è assolutamente necessario un confronto ed un’analisi dei codici deontologici delle diverse realtà professionali, una collaborazione tra mondi diversi ma che hanno un fine preciso e condiviso“.

Oltre a Salvo Lo Presti, segretario territoriale e membro del direttivo nazionale Nursind, saranno presenti all’incontro anche l’avvocato Giovanni Bondone, il consigliere del collegio Ipasvi di Alessandria, Alessandro Cataldo e la consigliera del Collegio Ostetriche, Paola Zacco.

Dopo la registrazione dei partecipanti (alle 8,30-8,45) ed il saluto alle autorità presenti, vi saranno una serie di lezioni frontali in cui si andranno ad analizzare il codice deontologico di tre figure professionali fondamentali come: infermiere, avvocato e ostetrica, il tutto dopo un breve excursus storico.

A seguire, in compagnia di Salvo Lo Presti, Giovanni Bondone, Paola Zacco e Alessandro Cataldo vi sarà un confronto/dibattito sulle differenze e sui punti critici dei diversi codici deontologici, prima del lavoro a gruppi per la creazione di proposte per un nuovo codice deontologico, il role playing in compagnia di Claudio Firrigno con l’Elisir D’amore (scena 6° G. Donizzetti) ed il test di verifica finale delle 13,45. A tutti i professionisti partecipanti saranno assegnati: 6,6 ECM.

 

 STOP ALLA VIOLENZA CONTRO IL PERSONALE INFERMIERISTICO

L’iniziativa di Nursind Alessandria vuole sensibilizzare popolazione ed istituzioni sul tema sempre più frequente delle aggressioni al personale sanitario

 

Nella stessa occasione poi, per celebrare la giornata internazionale dell’infermiere del 12 maggio, la segreteria Nursind di Alessandria promuoverà un’azione di sensibilizzazione nei confronti di cittadinanza, politici ed istituzioni dal titolo: Prenditi cura di noi affinché possiamo prenderci cura di te, un messaggio condiviso a livello nazionale per dire stop al fenomeno, sempre più in espansione, delle aggressioni al personale infermieristico.

Sul nostro territorio, come in Italia – afferma il segretario territoriale Nursind, Salvo Lo Prestiil fenomeno è assai diffuso, tant’è che da un recente studio che ha interessato 14 regioni è emerso che il 95% degli infermieri ha assistito ad aggressioni nei confronti di colleghi, il 90% ha subito aggressioni verbali, il 35% ha subito atti di violenza fisica e il 52% ne è stato testimone”.

Gli studi di settore suggeriscono programmi e interventi che possono essere utili per prevenire episodi di violenza e/o ridurne le conseguenze negative, ma solo l’impegno comune di tutti può migliorare l’approccio al problema ed assicurare un ambiente di lavoro sicuro per ogni infermiere e per l’utenza.

Proprio per questo – dicono gli infermieri di Nursind – vogliamo diffondere questo messaggio a tutti i cittadini, ma anche a politici ed istituzioni, perché solo grazie al sostengo di ogni alessandrino potremo giungere ad una soluzione, offrendo così un servizio all’utenza sempre migliore ed efficiente”.