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Pirateria informatica: vastissimo attacco hacker colpisce ospedali inglesi e società in tutto il mondo

Chiara D'Angelodi
Chiara D'Angelo
Pubblicato il: 13/05/2017 vai ai commenti

NurSind dal territorio

Quello che si è scatenato nelle ultime ore e che si sta propagano viene definito da alcuni esperti come il più vasto attacco hacker che si sia mai verificato finora. Attacco hacker mondiale: virus chiede riscatto in denaro, colpita anche l'ItaliaNel mirino ospedali, istituzioni, aziende e università in Europa e Asia.

 

L'obiettivo è ben preciso: fare soldi. I diffusori del virus informatico, infatti, attraverso il software maligno bloccano il computer infettato e pongono un riscatto (che nelle ultime ore è passato rapidamente da 300 a 600 dollari) sul suo sblocco; se il riscatto non viene pagato, tutti i file del computer infettato vengono irrimediabilmente distrutti. Non si tratta in realtà di una tipologia di attacco nuova, ma questa volta a impressionare gli esperti è la vastità dell'attacco, che ha colpito simultaneamente molti Paesi del mondo: Regno Unito, Stati Uniti, Russia, Ucraina e Vietnam ma anche Spagna, Italia e Taiwan.

Problemi operativi in molti nosocomi inglesi: pazienti, anche gravi, dirottati in altri ospedali, sospese le prestazioni sanitarie non urgenti per impossibilità a recuperare i dati dei pazienti.

I tecnici francesi, al momento, sostengono di essere riusciti a respingere l'attacco, ma la situazione non sembra affatto cristallizzata.

Il virus è un ransomware (cioè un software che chiede un riscatto all’utente per entrare nel pc), è una versione del virus WannaCry e, secondo le autorità spagnole, sfrutta le vulnerabilità di Windows Microsoft; la diffusione del virus informatico avviene attraverso un'email trappola.

Attacco hacker mondiale: virus chiede riscatto in denaro, colpita anche l'Italia
L'attacco hacker ha colpito anche l'Italia. Secondo quanto scrive Bbc News sono state diffuse immagini che mostrano i computer del laboratorio di una Università bloccati dal programma di ransomware, ma non è stato rivelato il nome dell’Ateneo.

Ancora una volta, come per il virus Criptolocker (che ha dinamiche analoghe), l'invito è a porre la massima attenzione nell'aprire allegati di mail anche apparentemente innocue.

 

Fonte immagine di copertina: Everyeye.it