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Mobilità valida se in atto vi è una graduatoria. La Sentenza

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 17/05/2017 vai ai commenti

LazioLeggi e sentenze

Mobilità infermieri valida anche se in atto vi è una graduatoria interna. È quanto afferma la Sentenza n. 05592/2017, emanata dal Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio.

L’esistenza di una graduatoria ancora valida, limita quando non esclude l’indizione di un nuovo concorso, ma non incide sulla decisione di indire una procedura di mobilità, la quale non prevede nuove assunzioni ma il trasferimento del personale da un’amministrazione all’altra.

I fatti

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Tor Vergata.

A ricorrere contro il nosocomio alcuni infermieri in possesso di competenze professionali in ambito psichiatrico, che nel 2008 avevano partecipato ad un concorso per l’assunzione di un infermiere a tempo determinato.

I risultati idonei vennero collocati in una graduatoria, prorogata tutt’oggi ancora fino al 31 dicembre.

Nonostante la presenza della graduatoria in questione, nel 2016, al fine di attuare il processo di reinternalizzazione del Servizio psichiatrico di diagnosi e cura, venne indetto un avviso di mobilità per la copertura di 32 posti di infermiere da assegnare al Servizio di cui sopra, interrompendo così lo scorrere della graduatoria.

Gli infermieri ricorrenti si oppongono dunque all’avvio della procedura di mobilità, ritenendo che l’azienda abbia violato “il principio dello scorrimento della graduatoria ancora valida ed efficace”.

Il ricorso viene respinto dal Giudice che dichiara come le amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante passaggio diretto dei dipendenti da una amministrazione all’altra, in quanto, come già detto in apertura, tale modalità di assunzione del personale, costituisce una normale ipotesi di reclutamento dei dipendenti, come precisato dalla Corte Costituzionale con la sentenza del 30 luglio del 2012.

 

Ph: intermediachannel