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Rivignano (Udine). Muore a 5 anni per una emorragia cerebrale. I genitori del piccolo eroe hanno autorizzato il prelievo degli organi

Giuseppe Provinzanodi
Giuseppe Provinzano
Pubblicato il: 18/05/2017 vai ai commenti

Friuli Venezia Giulia

''Mamma ho mal di testa, non riesco a dormire''.

Sono state le ultime parole di Massimo Gori, il bambino di cinque anni morto lunedì 15 maggio a Rivignano, nella Bassa Friulana. Nel corso della notte il piccolo massimo, ha accusato un forte al di testa. A quel punto ha chiamato la madre e ha perso i sensi.  Il bambino è stato trasportato e ricoverato d’urgenza all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, dove il suo cuore ha finito di battere lunedì 15 maggio.  A portare via il piccolo è stato un aneurisma cerebrale.

Foto dal Web

I genitori del piccolo, sconvolti dal dolore, hanno deciso di donare i suoi organi,  per aiutare altri bambini in difficoltà.  Un grandissimo gesto di solidarietà in un momento di grave lutto che ha colpito l’intera comunità di Rivignano. 

Fino allo scorso sabato Massimo non aveva avuto nessun genere di problema. Giocava a Rugby con il numero 147, nella squadra under 6 del OverbugLine di Codroipo. Addolotati e sconcertati i suoi piccoli compagni di squadra. 

Oggi, 18 Maggio 2017, è stato il giorno dell’addio. I funerali sono stati celebrati alle 16 in duomo. Questa sera sempre in duomo, alle 18.30, è stato recitato un rosario.

Uno saluto speciale l’ha rivolto a Massimo,  Riccardo Sironi, referente e allenatore dell’OverBugLine di Codroipo.

«Eri stato uno degli ultimi ad arrivare ma avevi capito perfettamente quale fosse lo spirito del gioco del rugby – ha ricordato sulla sua pagina Facebook –. Stare con gli amici, avanzare sempre, sostenere i compagni e placcare gli avversari. Sei stato uno dei punti di riferimento della tua Under 6. La vita ha placcato te stavolta, ma non ti dimenticheremo mai. Il tuo numero, il 147, è parte integrante della famiglia Obl».

Massimo se n’è andato con ultimo grande gesto di generosità. I genitori hanno infatti autorizzato il prelievo degli organi. Il piccolo massimo ha donato il cuore il fegato i reni il pancreas e le cornee. Proprio per consentire il loro trasporto, nella notte tra lunedì 15 e martedì 16 il personale del 2° Stormo dell’Aeronautica militare ha attivato l’aeroporto di Rivolto, base aerea delle Frecce Tricolore, per consentire lo scalo di tre diversi voli sanitari di urgenza provenienti dagli aeroporti di Roma Ciampino, Torino e Bergamo.

A bordo c’erano delle équipe mediche che hanno raggiunto in ambulanza l’azienda ospedaliera di Udine per gli interventi di prelievo degli organi.

I vettori, due Learjet45 e un Falcon50, sono quindi ridecollati verso gli aeroporti di Torino, Bergamo e Milano Linate, dove delle ambulanze hanno prelevato gli organi e le équipe per raggiungere i pazienti in attesa di trapianto.

Foto dal profilo Facebook. OverbugLineCiao 147, piccolo eroe.

Tutta la redazione di InfermieristicaMente.it si stringe al dolore della tua famiglia.

Fonte: Messaggero Veneto