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Basta con il formare i neo inseriti gratis!

Donato Carraradi
Donato Carrara
Pubblicato il: 19/05/2017 vai ai commenti

FormazioneLombardia

Una grossa lacuna dei contratti nazionali della sanità, sia pubblici che privati, è quella che non viene riconosciuto economicamente nulla a chi si assume l’impegno e la responsabilità di addestrare i neo inseriti nelle U.O. (neoassunti, rientranti da aspettative o colleghi che vengono trasferiti da altre U.O.).

Grazie ad un importante e significativo accordo raggiunto all’Azienda Ospedaliera ASST PG23° di Bergamo, ora sarà possibile ricompensare, sia pur simbolicamente, questi sacrifici. Un recente accordo aziendale infatti riconoscerà dal 1/1/17 un premio di 100 € per ogni dipendente formato fino ad un massimo di 3 neoinserimenti annui.

E’ sicuramente poca cosa, il premio dovrebbe essere ben più consistente per compensare il doppio impegno cui si fa carico chi seguirà per 2-3 mesi o più un nuovo collega da addestrare al lavoro. Ma il primo passo è compiuto, nonostante le scarse risorse dei fondi contrattuali.

Ora spetterà alla contrattazione nazionale inserire nel CCNL una indennità particolare ai “formatori” in modo che tale beneficio sia riconosciuto in tutto il Paese e non solo a Bergamo al PG23°, assegnando a tale indennità il giusto valore economico.

Un obbiettivo che da sempre Nursind percorre e che è stato possibile raggiungere anche grazie alla collaborazione con la Direzione delle Professioni Infermieristiche che insieme a noi si è spesa in azienda affinché venisse riconosciuto.

Poca cosa certo, ma di alto valore professionale ed una grossa soddisfazione sindacale.

Rimane da definire anche un compenso per tutti i colleghi che seguono gli studenti tirocinanti, ma qui si inserisce una terza parte, l’Ateneo appunto, vero debitore insoluto verso tutti quanti noi infermieri dipendenti che si accollano oneri non indifferenti…