118 Emilia Romagna: si dimette Fioretti, la Regione chiede sanzioni per l'Odg di Bologna

Il caso 118 Emilia Romagna continua a far parlare di sé, stavolta con le dimissioni del Direttore Sanitario dell’Azienda Usl di Bologna, Angelo Fioretti. (da Quotidiano Sanità)

Il 18 maggio 2017, in tarda serata ha rassegnato le dimissioni perché anche lui coinvolto nella vicenda delle sospensioni inflitte ai medici dall’Ordine di Bologna,  che applicando Linee guida Regionali per l’impiego del personale infermieristico nello svolgimento del servizio di emergenza territoriale del 118, attribuivano atti medici agli infermieri.

In una accorata lettera, fatta pervenire al Direttore Generale Chiara Gibertoni, Fioretti spiega come la sospensione, a parer suo, inflitta senza una spiegazione valida, ha reso impossibile il proseguire della sua attività, che non è più svolta sono serenità.

Il Direttore Generale, rammaricato ha comunque compreso le difficoltà di Fioretti, aggiungendo come la Direzione stia prendendo in esame la possibilità di intraprendere azioni legali nei confronti dell’Ordine dei medici di Bologna, reo di aver sanzionato i singoli professionisti e non essersi tutt’al più scagliato contro le linee guida regionali.

La sospensione dei 9 medici ha recato un grave danno all’Azienda, e adesso questa sarà costretta a scegliere il prossimo Direttore sanitario che non sia iscritto all’Ordine di Bologna, per evitare il ripetersi di quanto accorso.

Sulle dimissioni di Fioretti è intervenuta anche la Regione Emilia Romagna, auspicando che il Ministro della Salute e la Federazione Nazionale dei Medici intervengano sulla questione.

La stessa ribadisce che il Direttore sanitario ha solo dato attuazione alle Linee Guida Regionali, per cui chiede a gran voce all’Ordine dei Medici di Bologna, perché colpire i singoli professionisti e non impugnare le Direttive?