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Violenze e minacce agli infermieri: IPASVI di Bari e BAT scrivono alle direzioni sanitarie e ai NAS

Chiara D'Angelodi
Chiara D'Angelo
Pubblicato il: 17/06/2017 vai ai commenti

Puglia

L'attualità e la gravità del fenomeno della aggressioni e delle violenze ai danni degli operatori sanitari, in particolare degli infermieri e specialmente nelle unità di Pronto Soccorso, ha spinto i Presidenti dei Collegi IPASVI di Bari e Barletta, Andria e Trani a scrivere alle direzioni sanitarie delle ASL dei territori di competenza, alle direzioni del 118, ai vertici della Sanità regionale pugliese e ai Carabinieri dei NAS per segnalare formalmente il fenomeno e per chiedere l'adozione di misure di prevenzione adeguate, al fine di tutelare l'integrità psico-fisica dei lavoratori.

Nella lettera i Presidenti Michele Ragnatela e Saverio Andreula forniscono anche lo spunto per introdurre due sistemi già sperimentati con grande successo in altre Regioni: il See & Treat della Toscana (sistema a gestione infermieristica dei casi di minore gravità degli accessi ai PS secondo protocolli definiti) e il Fast Track di Potenza, che costituisce un percorso snello di invio agli accertamenti diagnostici da parte di un infermiere specializzato.

Entrambe soluzioni che hanno dimostrato di incidere significativamente sull'alleggerimento dei tempi di attesa ai PS e di incontrare il favore dell'utenza, oltre che di portare a ottimi risultati in termini di esito del percorso assistenziale.

 

- La lettera dei Collegi IPASVI Bari e BAT QUI

 

Fonte immagine di copertina: Diversity Nursing Blog; autore disegno C. Lynm