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Nessuna indennità per gli infermieri del 118 Piceno Soccorso. Beffa all’encomiabile servizio nel terremoto

Elsa Frogionidi
Elsa Frogioni
Pubblicato il: 24/06/2017 vai ai commenti

Marche

Il servizio territoriale 118 è acclarato a livello internazionale come uno dei pilastri essenziali negli interventi altamente complessi, necessari a risolvere scenari più o meno drammatici di emergenza che possano coinvolgere una o più persone.

Nelle Marche durante il terremoto della scorsa estate, il 118 dell’area vasta 5 è stato quello maggiormente implicato, infermieri, medici, autisti, operatori di centrale, hanno erogato un servizio esemplare, lavorato indefessamente in condizioni proibitive, senza lamentarsi e con standard professionali di riconosciuta eccellenza.

Quando la situazione si è “raffreddata”, considerate altre pregresse esperienze, i professionisti del 118 Piceno ipotizzavano che sarebbero state elargite delle onorificenze al merito ad alcuni di loro, oppure all’intero servizio. Generalmente politici e dirigenti sanitari mostrano riconoscenza (postuma) a chi ha dimostrato sul campo il proprio valore….

Invece no, nulla di tutto questo, anzi giunge l’amara sorpresa, ad aprile 2017 con una Direttiva dell’ASUR Marche a firma del massimo Dirigente Alessandro Marini : Linee guida ai fini del riconoscimento delle indennità previste dall’art.44, comma6 e comma9 CCNL 01/09/1995 Area Comparto (integrazione).

Maurizio Pelosi della Segreteria Nursind  di Ascoli piceno, osserva che questa nuova integrazione continua a creare confusione e sconforto negli infermieri del servizio 118 Piceno. Ancora discriminati nel trattamento stipendiale rispetto ad altri colleghi operanti nel medesimo servizio, ma fortunatamente appartenenti ad altre aree vaste della Regione Marche. La retribuzione stipendiale degli infermieri del 118 Piceno è inferiore, valgono forse meno degli altri professionisti?

L’indennità in oggetto, (art. 44 c.6 CCNL 95-98) consta ad onor del vero, ad una misera quota giornaliera lorda di Euro 4,13 per ogni giornata di effettivo servizio al personale infermieristico operante nelle terapie intensive, sale operatorie, sub-intensive ed è estesa con accordi integrativi aziendali ad altri servizi preposti all’emergenza-urgenza, ma chissà per quale insensato cavillo agli infermieri del 118 Piceno è ancora preclusa.

Nell’ultima integrazione di aprile NON è DEFINITO CHIARAMENTE IL SERVIZIO DI EMERGENZA TERRITORIALE Unità Operativa Complessa Centrale Operativa 118 dell’AREA VASTA 5 DI ASCOLI PICENO, mentre gli altri sistemi 118 afferenti alle altre aree vaste della Regione Marche sono compiutamente descritti.

Una beffa per i colleghi infermieri del 118 Piceno Soccorso che si protrae dal 1997, anno della loro costituzione. Una iniqua disparità di trattamento che si sperava potesse essere sanata dalla nascente Azienda Sanitaria Unica Regionale, che tra gli obiettivi dichiarava la rilevazione delle irregolarità e volontà di uniformare equamente la gestione delle risorse professionali operanti nel Servizio Sanitario Regionale Marchigiano

La Dirigenza si dimostra tutt’ora incapace di espletare al suo mandato, la questione dell’indennità art.44, è una delle priorità da riparare, ma nulla di fatto, concorriamo a sanare i bilanci ed a maturare i premi per gli amministratori.

Gli errori sullo stesso argomento dell’indennità art.44, si sono susseguiti dal 2015 all’ultima integrazione del 2017, in ben 3 linee guida prodotte dall’ASUR Marche . Credere ad una ulteriore svista è paradossale, perché comunque gli amministratori dirigenti dell’area vasta 5 continuano ad interpretare letteralmente: il 118 Piceno Soccorso, non è citato…perseverare è diabolico!

La Segreteria territoriale Nursind di Ascoli Piceno ha inoltrato una lettera di protesta (Allegata) indirizzata al Direttore ASUR Marche Marini, dove si chiede:
Perché non si vuole riconoscere il valore professionale degli infermieri che con risorse sempre più esigue, gestiscono quotidianamente l’emergenza territoriale di due province, Ascoli Piceno e Fermo?

Perché nonostante i tragici fatti del 24 agosto e 30 ottobre 2016…non si garantisce ai cittadini ascolani pari dignità nel diritto alla salute rispetto agli altri cittadini marchigiani?”

…..Attendiamo RISPOSTE!

 

Allegato

Lettera di protesta del Sindacato Nursind di Ascoli Piceno

art_44_inf_118_AV5.pdf