Iscriviti alla newsletter

Infermiere di Famiglia: il Piemonte dice sì alla sua istituzione ufficiale

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 05/07/2017 vai ai commenti

NurSind dal territorioNursingPiemonte

Nasce in Piemonte l’infermiere di famiglia e di comunità; termina così dunque la fase di sperimentazione per passare ad una vera e propria istituzione regionale: a stabilirlo una delibera della Giunta Regionale.

La fase sperimentale che ha coinvolto le Asl di Asti, Novara, Cusio Ossola e Vercelli e che ha visto nascere il progetto CoNSENSo (Community nurse supporting ederly in a changing society), è andata positivamente ogni oltre aspettativa.

La delibera infatti sottolinea come l’infermiere di famiglia risulti un facilitatore all’interno della comunità, tutor dei cittadini, e lo si è potuto apprezzare nelle iniziative di:

  • home visiting per mamma e bambino nella ASLTO1
  • Infermiere Dedicato alle Famiglie (IDF) nella ASLNO
  • educazione terapeutica ai malati cronici nella ASLVCO
  • ambulatori della salute nella ASLCN1
  • gestione integrata per utenti affetti da BPCO nell’ASLTO

Ha dimostrato di essere una matrice di intervento di interesse regionale nella riorganizzazione dei servizi regionali, contribuendo a:

  • migliorare l’accesso ai servizi sanitari, con integrazione dei servizi assistenziali, sociali ed ospedalieri;
  • promuovere sani stili di vita
  • riconoscere precocemente gli stati di fragilità prima che insorgano stati irreversibili di disabilità
  • gestire in modo integrato le condizioni di cronicità in collaborazione con i medici di medicina generali e gli altri professionisti
  • sviluppare l’educazione terapeutica per l’autogestione della malattia
  • gestire appropriati strumenti di tele-assistenza.

Soddisfatta la Presidente del Collegio di Torino, Adele Schirru.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ph credit: villagioamico; Ipasvitorino