Decreto Vaccini. Confermato l'obbliggo per 10 vaccini. Cancellata la perdita della patria potestà

Scendono da 12 a 10 le vaccinazioni obbligatorie, alle quali si aggiungono 4 raccomandate. È stato approvato stanotte in Commissione Sanità, dopo il vaglio positivo della Commissione Bilancio, l’emendamento all’articolo 2 a firma di Patrizia Manassero (Pd). (da Quotidiano Sanità)

Le vaccinazioni obbligatorie restano:

- anti-poliomielitica;
- anti-difterica;
- anti-tetanica;
- anti-epatite B;
- anti-pertosse;
- anti-Haemophilus influenzae tipo b;
- anti-morbillo;
- anti-rosolia;
- anti-parotite;
- anti-varicella. 

Le raccomandate:

• anti-meningococco B
• anti-meningococco C
• anti-pneumococcica
• anti-rotavirus. 

Confermata la misura per cui, in relazione ai dati epidemiologici ed alle coperture vaccinali, il Ministero della Salute, potrà decidere con cadenza triennale, se rendere obbligatori i raccomandati o dismettere la obbligatorietà di uno o più vaccini.

Scende la pena pecuniaria per i genitori e tutor legali che verranno segnalati alla Asl per mancata vaccinazione dei propri figli, da un precedente importo fissato a 7.500 euro ad una multa che va dai 500 ai 3.500 euro.

Scompare ogni riferimento alla perdita della patria potestà.

Una commissione tecnico-scientifica monitorerà il sistema di farmacovigilanza e gli eventi avversi per i quali è stata confermata un'associazione con la vaccinazione. La commissione sarà composta da esperti indipendenti, privi cioè di conflitti di interesse. Il loro compito sarà quello di trasmettere, insieme all'Istituto superiore di sanità, una relazione annuale al Ministero della Salute che a sua volta relazionerà il Parlamento. 

Ph: L'opinionepubblica