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Sicilia: a Serradifalco, due Infermieri fondano la più grande Rete di informazione oncologica regionale (RIOR)

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 11/07/2017 vai ai commenti

NurSind dal territorioSicilia

Nasce a Serradifalco (Caltanissetta), la più grande Rete di informazione oncologica Siciliana (RIOR), che promette di essere uno dei maggiori punti di riferimento per l’intera Isola, a servizio di cittadini, pazienti e medici curanti.

L’ambizioso progetto prende vita grazie all’Associazione Onlus No Serradifalko, nata nel 2014, dall’idea di due infermieri, sulla spinta di una sempre maggiore incidenza di malattie oncologiche, in un territorio privo di industrie o di qualsivoglia struttura inquinante.

L’associazione si occupa dello studio e delle statistiche delle malattie oncologiche, suddividendole per tipologia, organo e fascia di età.

Si occupa ancora di prevenzione primaria e secondaria, promuovendo screening oncologici.

Offre ancora servizi come l’assistenza nutrizionistico-alimentare, l’assistenza psicologica, infermieristica ed un valido aiuto per la richiesta di invalidità civile ed esenzioni varie.

RIOR, ha l’obiettivo di aiutare il malato oncologico in tutto il suo percorso da malato, dall’esordio della malattia in avanti.

Una diagnosi di cancro è qualcosa che destabilizza sia la persona colpita che l’intero nucleo familiare: angoscia, paura ed un forte senso di disorientamento prevalgono nell’animo di chi si appresta ad affrontare un percorso travagliato.

Per questo RIOR, dà la possibilità al malato di affrontare tempestivamente tutta quella serie di criticità che gli si porranno davanti.

Il paziente, il cittadino e/o il medico curante potrà consultare una banca dati che contiene esclusivamente le strutture siciliane, ordinate per provincia, reparto e tipologia di tumore.

Un modello questo che i promotori si prefiggono di esportare nelle altre regioni.

RIOR è disponibile come app in Android e Ios.

 

Phcredit: ilfattonisseno