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Care Film Festival: Intervista a Paul Vallery

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 20/07/2017 vai ai commenti

Le interviste

Intervista ad uno dei giurati  del Care Film Festival (CFF), Paul Valery, un concorso internazionale per cortometraggi sul tema del "PRENDERSI CURA", che si terrà a Monza il prossimo 21 Ottobre.

Il tema del  CFF rappresenta un aspetto peculiare di quello che è il ruolo dell’infermiere, ovvero il “PRENDERSI CURA” della persona assistita. NurSind, promotrice dell’iniziativa, si pone come obiettivo statutario il “PRENDERSI CURA” dell’infermiere; intende, cioè, diffondere cultura favorendo, contemporaneamente, la conoscenza di quello che è il ruolo dell’infermiere all'interno della nostra società.

InfermieristicaMente sarà presente all'evento in qualità di Media Partner.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Paolo, attore mimo e compositore, oggi Direttore dell’ Accademia di Arte Drammatica di Monza e Brianza, racconti ai nostri lettori chi è Paolo Vallery, come nasce il suo essere artista e libero pensatore.

Se lo sapessi sarei già ad un bel punto.

Tante le Arti che ho frequentato.

Tanti i lavori in Arte eseguiti.

Ho sicuramente una Vita Artistica nel senso che in ogni dove mi metto sto.

Mi diverto e guadagno il pane quotidiano.

Non sono ricco e mai lo vorrei diventare.

Questo per esser libero pure di pensare…

Ho superato i 50 anni ne ho vissute e passate parecchie.

Ho conosciuto , ne sono consapevole , vorrei diventare saggio !

 

Adesso giurato del Care Film Festival, rassegna di cortometraggi sul prendersi cura, non mi sembra le sia nuovo il tema, dalla sua pagina facebook ho visto che ha prestato la propria immagine all’Adifamily, centro di formazione  professionale che eroga corsi in ambito socio-assistenziale, giusto?

Certo, tra gli slogan della nostra Cooperativa Onlus c’è pure quello …” Noi ci mettiamo la faccia.” Tra l’altro sono foto e immagini molto divertenti. E per me una delle priorità del prendersi cura vi è il SORRISO. Se con la mia faccia riesco ad ottenere questo effetto ne sono più che felice.

Del resto per molti anni ho interpretato Helzapoppin , il mio clown con il quale ho girato numerosi Circhi Internazionali.

 Mi può esprimere in breve il suo concetto di “prendersi cura”?

Io mi prendo cura di chi va a curare. Mi spiego da noi in Adifamily vengono i futuri ASA, OSS, Animatori Sociali, li formiamo dal punto di vista tecnico.

Una volta in possesso della tecnica , con un’approccio artistico faccio in modo che queste tecniche siano applicate in maniera curativa.

Faccio un semplice esempio : tecnicamente so come trattare un’igiene personale. Ma debbo imparare a fare in modo che ciò venga svolto con la dovuta umanità e rispetto, che un così intimo rapporto conviene.

Cosa pensa di dare e cosa pensa le lascerà questa esperienza come giurato in un Festival di cortometraggi che ha appunto come tema il prendersi cura?

Previsioni di ciò che sarà nel futuro generalmente non ne faccio. Di Otelma ce né già uno o una (non ho mai capito come vada considerato\a).

Scherzavo , ma anche no. Vorrei lasciare un certa serenità e positività, con le quali mi piace accompagnarmi quotidianamente.

Portare la mia esperienza in ambito musicale e cinematografico. E magari scoprire un grande talento.

Ciao e grazie.

A presto